Candidature per la Bat: «Tutti uniti va bene, ma facciamo presto»

Verdi, Mps e Sinistra Democratica sollecitano il PD

venerdì 13 marzo 2009
«Le vicende relative la individuazione del candidato presidente per la Sesta Provincia vissute all'interno del Partito Democratico, riportate quotidianamente dagli organi di stampa, non possono lasciarci indifferenti. Non fosse altro per il fatto che, pazientemente, da circa cinque mesi tutti i partiti del centrosinistra, compreso chi nel frattempo è passato dall'altra parte e chi invece ha deciso di intraprendere un cammino solitario, hanno aspettato un atto di responsabilità e di autorevolezza da parte del partito più importante della coalizione che sino ad ora non è arrivato.

Chi rivendica e vanta prestigio, forza elettorale sul territorio e capacità di guida dell'intera coalizione dovrebbe essere in grado di concretizzare, al momento delle scelte, tutto ciò. Tutti i partiti della coalizione avevano riposto grande fiducia nella capacità del Pd di disegnare e costruire un percorso, assolutamente condiviso dalle altre forze politiche, finalizzato a spiegare ai cittadini l'importanza del nuovo ente e gli effetti positivi e concreti che da ciò sarebbero derivati dando fiducia alla coalizione di centrosinistra e alle risorse umane che da questi sarebbero stati messi a disposizione del territorio.

Tuttavia il recente avvicendamento di candidati virtuali alla presidenza all'interno del Pd e addirittura l'ipotesi di ricorrere, a tre mesi dalle elezioni con gli altri schieramenti in piena campagna elettorale, alle primarie, tra l'altro non aperte agli altri partiti della coalizione, lascia basiti e interdetti e forse amareggiati coloro che avevano riposto tante aspettative nella capacità di scelta dell'alleato più importante. Per tale motivo, giunti a questo punto, per fare chiarezza e per dare risposte ai tanti cittadini che credono ancora alla capacità dei partiti del centrosinistra di poter governare la nuova Provincia, è il caso di considerare e valutare soluzioni alternative e di rompere ogni indugio.

Riteniamo che il percorso politico avviato cinque mesi addietro non debba andare comunque disperso, ma siamo consapevoli del fatto di essere in grado, autonomamente, di poter individuare sin da ora personalità da sottoporre al vaglio degli elettori della Sesta Provincia. Non tralasciamo nessuna ipotesi ora sul campo né intendiamo mancare di rispetto verso le scelte interne del Pd. Tuttavia abbiamo la immediata esigenza di far conoscere alla gente della Sesta Provincia le nostre idee e i nostri progetti, ad esempio, in materia di salvaguardia delle aree protette di Boccadoro e Ariscianne, di Cala Pantano, delle Grotte di Santa Croce e Dellisanti, delle Saline di Margherita di Savoia o cosa rispondere all'ipotesi di realizzazione del rigassificatore a Trinitapoli e Margherita di Savoia o della discarica di Grottelline a Spinazzola o, ancora, di quella prevista a Canosa.

Non possiamo continuare ad assistere impotenti alla demagogica campagna elettorale del centrodestra, che dice di voler fare di tutto senza però spiegare come e con quali risorse. A tal proposito bisognerebbe che qualcuno avvisasse il candidato del centrodestra, il quale dice di voler realizzare una struttura sportiva in ogni edificio scolastico (cosa buona e giusta se non ci fossero altre priorità!!), che nelle scuole della sesta Provincia mancano le aule per i ragazzi. Questo e altro ancora dobbiamo gridare nelle piazze dei Comuni della Sesta Provincia. Ebbene noi siamo pronti, con i nostri uomini e con le nostre idee.»
Le segreterie provinciali di Verdi – Movimento per la Sinistra – Sinistra Democratica