"Caro Narracci" è l'ora di pensare all'ospedale di Trani

Amoruso e Avantario (Pd) scrivono al commissario Asl: «Ecco i problemi da risolvere subito»

lunedì 30 marzo 2015 9.38
Sanità e problemi noti, il Partito democratico di Trani torna sull'argomento e lo fa con una nota a firma del segretario cittadino Nicola Amoruso e dell'ex consigliere comunale Carlo Avantario. «All'indomani dell'insediamento al vertice della ASL BAT del Commissario Straordinario dr. Ottavio Narracci - scrivono i due esponenti del Pd - avvenuto alcuni mesi fa, oltre al saluto di benvenuto, esprimevamo soddisfazione per la conferma nella equipe della Direzione Generale, del dr. Capozzolo come Direttore Amministrativo e del dr. Di Terlizzi come Direttore Sanitario, ritenendo tali scelte operative utili per poter affrontare da subito le notevoli problematiche che interessano la sanità nella BAT ed, in particolare, le urgenze che riguardano il presidio ospedaliero di Trani: liste d'attesa scandalose ed inaccettabili; la mancata apertura delle sale operatorie a servizio del day surgery; la mancata apertura della casa del parto; e la paventata trasformazione del Pronto Soccorso in punto di primo soccorso.

Oggi apprendiamo che il reparto di rianimazione, già destinato da tempo ad essere trasferito in via definitiva presso il presidio ospedaliero di Bisceglie, in attesa del completamento del reparto nel plesso biscegliese, viene trasferito nelle sale operatorie di Trani perché ci si accorge (meglio tardi che mai) che le condizioni di sicurezza del reparto di rianimazione attualmente esistente a Trani non sono rispondenti agli standard previsti.

Viene allora spontanea una domanda: dopo tante risorse impiegate per adeguare il blocco operatorio agli standard più moderni, dopo oltre due anni che si attendeva la ripresa dell'attività chirurgica a Trani, si cambia ancora progetto? e che ne è degli impegni presi con la cittadinanza circa l'attivazione del Day Surgery a Trani? Ancora una volta le decisioni si prendono, non solo senza alcun confronto con la comunità locale, ma addirittura senza neppure informare la cittadinanza!

Da tempo avevamo chiesto un confronto con la Direzione Generale della ASL BAT per chiedere una tempestiva apertura del Day Surgery a Trani e invece constatiamo con rammarico che le ultime decisioni potrebbero rinviare sine die l'apertura di tale struttura. Tutto ciò avviene mentre la nostra Città è priva di una guida politica e non può autorevolmente esplicitare le ragioni del proprio dissenso. Pertanto abbiamo chiesto nuovamente al Direttore Generale un incontro urgente per discutere delle emergenze della sanità a Trani. In particolare chiediamo la garanzia che vengano rispettati gli impegni già definiti da tempo, avvertendo che la cittadinanza tranese è stanca di essere continuamente raggirata».