Casa del parto, presentata a Trani la legge regionale

Il consigliere Avantario: «Proveremo a concludere l'iter entro 9 mesi»

martedì 10 ottobre 2017 18.02
Si è svolta ieri, presso la biblioteca comunale, la conferenza di presentazione della proposta della legge regionale sulla Casa del parto. L'incontro pubblico si è aperto con le spiegazioni tecniche del dottor Carlo Avantario su cosa sia la casa del parto, ossia una struttura dotata di ogni comfort, al pari di quello alberghiero, gestita da ostetriche e che consente di ricondurre il parto alla sua condizione naturale, in tutta sicurezza, come riportano gli studi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, sempre comunque dopo un'accurata visita ginecologica al settimo mese di gravidanza, che candidi la donna a partorire in tale tipo di struttura.

Il consigliere comunale di maggioranza ha ringraziato i consiglieri regionali Caracciolo, Mennea, Santorsola e Zinni per aver accolto la sua richiesta di farsi portavoce in Regione della presentazione di questa proposta di legge regionale. Unanime il coro dei consiglieri regionali, che hanno riconosciuto l'impegno decennale su questo progetto del dottor Avantario, che, oltre a combattere contro la chiusura del reparto, ha anche proposto questa valida alternativa, tanto che alcuni anni fa è stata inaugurata all'ospedale di Trani un' importante struttura di ginecologia con annessa la Casa del parto.

Quest'ultima non è potuta entrare in funzione proprio per la mancanza di una legge regionale che ne disciplinasse il funzionamento. I Consiglieri quindi si sono impegnati a portare avanti in Regione questa battaglia per la salute della donna. La conferenza si è chiusa con l'impegno a terminare l'iter nell'arco di "9 mesi", durante i quali tornare periodicamente ad incontrarsi per valutare i passi avanti di questo progetto e per condividere con i cittadini l'avanzamento del lavoro svolto