Caso Inps, Caffarella scrive a Riserbato

Nota al presidente del consiglio provinciale: quale la sede?

giovedì 17 settembre 2009
Diamo diffusione di una nota del consigliere comunale Franco Caffarella indirizzata al presidente del Consiglio Provinciale della Bat, Luigi Riserbato, sulla organizzazione degli Enti pubblici sul territorio e sul caso Inps:

"Con la nascita della sesta provincia pugliese si cominciano a delinerare anche le nuove sedi istituzionali, nell'ottica policentrica derivante dalla legge istitutiva. Or bene, come ho avuto modo di anticiparTi in sede di audizione presso la commissione consiliare del Comune di Trani sulla Sesta Provincia, mentre per gli uffici periferici dell Stato già individuati e, per quanto è dato conoscere, anche per le sedi della neonata Istituzione provinciale, la BAT ha avuto i primi significativi riconoscimenti ( Prefettura, Comando Provinciale dei Carabinieri, Questura, Sede del Consiglio Provinciale) accade che importanti Enti Pubblici non abbiano ancora individuato un nuovo assetto istituzionale provinciale.

E' il caso del previsto polo previdenziale che avrebbe dovuto elevare al rango provinciale le sedi, ora comprensoriali, dei piu' importanti Enti interessati. E' di stretta attualità la nuova organizzazione dell'Istituto dela Previdenza Sociale (INPS) per la quale la Direzione Generale dell'Istituto, con una recente circolare, ha emanato delle prime indicazioni circa le linee organizzative delle strutture territoriali, in vigore dal 2010. che parrebbero non assicurare al territorio della Bat, l'auspicato riconoscimento provinciale. Il condizionale è d'obbligo, stante la recente nascita dell'Ente Provincia che coincide a grandi linee con l'attuale giurisdizione della sede Inps di Andria, nonchè i successivi passaggi interni all'Istituto Previdenziale che si andrannoa a compiersi di qui alla fine del 2009. Ma ciò non toglie che occorra vigilare sulla problematica.

Attualmente nella Bat, l'Inps è strutturato con una sede sub-provinciale, Andria, da cui dipendono le Agenzie di Barletta, Canosa e Trani (città che ospita anche l'Ufficio Legale della Sede). Con la citata circolare, la sede di Andria, che attualmente gestisce oltre ai comuni della Bat (ad esclusione dei tre del foggiano) anche Corato e Ruvo ( per l'ufficio legale si aggiungono anche Molfetta e Terlizzi) non viene elevata a sede provinciale. Tutte le sedi ex sub-provinciali, come è attualmente la sede di Andria, diventano una Agenzia complessa. Laddove, dovesse applicarsi questo criterio,in modo generalizzato, potrebbero esserci delle ricadute sull'organizzazione del servizio oltre a un evidente mancato riconoscimento istituzionale, stante la nascita di un nuovo Ente sul territorio, quale la Provincia Bat.

Per questi motivi sottopongo alla Tua persona e per Tuo tramite all'assise da Te presieduta, la necessità di una riflessione politica ed istituzionale, per sollecitare gli Enti Pubblici ad un pieno riconoscimento della nuova realtà provinciale, anche attraverso i processi organizzativi in atto nelle varie Amministrazioni".

Franco Caffarella
Componente Commissione Consiliare sulla VI Provincia