Cementeria, pollice verso da Andria

Il Consiglio comunale boccia all'unanimità il nuovo impianto. «Forte dissenso su insediamenti che porterebbero un nuovo carico di inquinanti»

martedì 1 febbraio 2011
«Esprimiamo forte dissenso sull'ipotesi di insediamenti, anche da parte di Comuni limitrofi, che potrebbero determinare un nuovo carico di agenti inquinanti sul territorio andriese, invitiamo il sindaco di Trani ad inoltrare richiesta di parere all'Arpa per la verifica delle conseguenze che l'impianto che si intende realizzare può avere sulla salute, l'ambiente e sull'agricoltura, invitando l'agenzia regionale per l'ambiente ad effettuare sin da ora un controllo stringente e puntuale». Con questo deliberato il Consiglio comunale di Andria boccia sostanzialmente l'ipotesi di apertura di una cementeria sul territorio di Trani.

Chiamato a riunirsi per discutere dell'argomento, il Consiglio di Andria, all'unanimità si oppone alla realizzazione del cementificio del gruppo Matarrese, inchiodando l'amministrazione tranese davanti alle eventuali e possibile ricadute eco-sanitarie. In allegato l'intera delibera approvata dai consiglieri di Andria.