"Ci sono 220 utenze intestate al Comune di Trani": Maria Grazia Cinquepalmi chiede che siano verificate
"La spesa media mensile è di circa 100 mila euro"
sabato 12 febbraio 2022
Aumenti salatissimi per energia elettrica, gas, benzina, acqua. Il Comune di Trani si è unito alla protesta nazionale, spegnendo le luci di Palazzo di Città l'altra sera. Ma al caro bollette potrebbero unirsi gli sprechi: lo sottolinea Maria Grazia Cinquepalmi, ex consigliere comunale, che dice: "Continuiamo a pagare la luce e l'acqua, ma di chi?".
In una nota, Cinquepalmi spiega: "Protestiamo con "le luci spente" ma il comune continua a pagare bollette di luce e acqua elevatissime intestate a numerosi utenti sconosciuti. Ma chi saranno i misteriosi beneficiari? E si, come detto si tratta di circa 220 utenze intestate al Comune di Trani. Togliendo i beni comunali, i semafori, le fontane e le cabine elettriche, viene il dubbio che il Comune di Trani paghi la luce e l'acqua relativamente a qualche stabile occupato da privati e che paghi utenze che non gli competano. La spesa mensile media di consumi di energia elettrica è di circa 100 mila Euro. Con i prossimi aumenti la spesa raddoppierà. Ci si chiede se il Sindaco o le persone preposte abbiamo verificato l'ubicazione delle utenze al fine di comprendere se è il Comune che deve pagare oppure qualche "furbetto". Il risparmio di risorse pubbliche passa anche attraverso tali verifiche".
In una nota, Cinquepalmi spiega: "Protestiamo con "le luci spente" ma il comune continua a pagare bollette di luce e acqua elevatissime intestate a numerosi utenti sconosciuti. Ma chi saranno i misteriosi beneficiari? E si, come detto si tratta di circa 220 utenze intestate al Comune di Trani. Togliendo i beni comunali, i semafori, le fontane e le cabine elettriche, viene il dubbio che il Comune di Trani paghi la luce e l'acqua relativamente a qualche stabile occupato da privati e che paghi utenze che non gli competano. La spesa mensile media di consumi di energia elettrica è di circa 100 mila Euro. Con i prossimi aumenti la spesa raddoppierà. Ci si chiede se il Sindaco o le persone preposte abbiamo verificato l'ubicazione delle utenze al fine di comprendere se è il Comune che deve pagare oppure qualche "furbetto". Il risparmio di risorse pubbliche passa anche attraverso tali verifiche".