Commercianti del lungomare Colombo in rivolta per il senso unico

«Decisione improvvisa e ingiustificata». Già pronta una raccolta di firme.

lunedì 6 agosto 2007
«L' improvviso e ingiustificato cambiamento della segnaletica sul lungomare Colombo di Trani sta creando da oltre una settimana gravi problemi alla città. Insorgono i commercianti che hanno le loro attività proprio sul lungomare e con una raccolta di firme, già portata a Palazzo di Città, hanno chiesto l'immediata revoca del provvedimento che limita a un solo senso di marcia il transito sul lungomare. Segnaletica deficitaria e dell'ultima ora, che ha creato problemi anche a chi usa i mezzi pubblici, ma soprattutto ai commercianti, che una mattina hanno trovato le strisce per parcheggiare davanti ai loro locali, il lungomare diventato un circuito ad alta velocità e hanno ricevuto lamentele di clienti impossibilitati a raggiungere i locali perché imbottigliati nel traffico di via Superga, viale Falcone, via Malcangi e dintorni. Nino Napoletano ha aperto da aprile una ricceria, pescheria e braceria innovativa, perché è l'unica autorizzata con decreto regionale a tenere mitili, crostacei e pesci in acqua salata, e spiega che ha dovuto buttare oltre 5 kg di pesce, perché venerdì i suoi clienti pur avendo prenotato non sono riusciti a raggiungere la braceria. "In un giorno – dice Nino – per colpa di questo segnale assurdo non riesco a fare nemmeno l'incasso di una settimana. Il pesce non si può conservare e siamo costretti a buttarlo. E' uno scandalo". Ha diminuito la produzione di pane e focacce anche il panificatore Pantaleo D'Addato, dopo aver buttato oltre cento focacce: "Ho guadagnato pochissimo e il mio negozio è sempre più vuoto, perché sono stato tagliato fuori dal traffico veicolare poi perchè ora parcheggiano davanti al mio negozio e nemmeno si vede se è aperto o chiuso". "Le associazioni di categoria – spiega Mario Raffaele Landriscina, segretario provinciale di Confesercenti Bat – non sono state consultate e provvedimenti estemporanei di questo tipo non posso essere tollerati, perché non avendo uno studio a monte hanno poca possibilità di essere funzionali. Tanto che questo esperimento fu già tentato tre anni fa con risultati pessimi. Inoltre non si comprende a chi possa giovare tale inspiegabile provvedimento, visto che il lungomare accoglieva tranquillamente sia il doppio senso di marcia che il parcheggio veicolare". I commercianti chiedono l'immediata revoca del provvedimento perché stanno subendo perdite incalcolabili e in continuo aumento, in una periodo dell'anno vocato invece a ritmi di lavoro e di guadagno più intensi. I commercianti sono in attesa di una risposta celere, visto che a seguito di un incontro tenutosi nei giorni scorsi a Palazzo di Città, in cui sono state presentate le firme raccolte, la giunta aveva espresso la volontà di trovare una soluzione quanto prima. »

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