Comunali 2015, ecco l'appello al voto di Antonio Procacci

«Sfidiamo il sistema perché ai nostri figli vorremmo raccontare un'altra Trani»

venerdì 29 maggio 2015 10.03
Le elezioni sono alle porte e per i candidati sindaco oggi è l'ultima possibilità di rivolgersi ai tranesi. I sei hanno espresso la necessità di richiamare tutti i cittadini al voto, condividendo con loro l'importanza di guardare avanti e superare le riserve e le delusioni accumulate nel tempo. Noi di TraniViva abbiamo raccolto gli appelli al voto di tutti i candidati. Ecco la dichiarazione di Antonio Procacci.

«Lo dico subito e con grande chiarezza. I tranesi il 31 maggio si troveranno di fronte a due possibilità: continuare a farsi amministrare dalle stesse persone che da vent'anni ruotano attorno alla politica oppure scegliere noi e cambiare. Da destra a sinistra è una desolazione: le solite facce di sempre, quelli che a questa città hanno lasciato in eredità una decadenza in ogni ambito: economico, occupazionale, sociale, culturale e persino morale. Eravamo certi che sarebbe andata a finire così e per questo, senza esitare, abbiamo deciso di trasformare la protesta in proposta, la lamentela in azione. Abbiamo deciso di scendere in campo, di mettere insieme persone perbene, portatrici di interessi collettivi e non personali, di chiudere la porta ai partiti e a tutti coloro i quali hanno già avuto un ruolo nell'amministrazione della città.

Fuori tutti. Spazio a persone che non fanno della politica il proprio mestiere, che hanno delle storie da raccontare, che vogliono sostenere una squadra di assessori che abbiano titoli, competenze ed esperienza, quello che spesso è mancato nelle amministrazioni precedenti. Professionisti che possano affrontare e risolvere le emergenze e lavorare alla crescita della nostra città. Noi i nostri assessori li abbiano già scelti, non dobbiamo aspettare di conoscere i nomi dei consiglieri comunali per nominarli. E abbiamo messo in piazza, sui manifesti, le loro facce e i loro curriculum. Perché non abbiamo nulla da nascondere, anzi siamo per la massima trasparenza. Anche per questo abbiamo fatto ciò che a Trani mai nessuno ha fatto e cioè abbiamo messo tutte le facce dei nostri candidati sui manifesti. Sapete perché gli altri non lo fanno? Provate ad immaginare. Se vogliamo davvero cambiare la nostra città bisogna affidarla non ad un sindaco, che non è il padre eterno, ma ad una squadra di persone competenti, che possano amministrare la città con le mani libere, con indipendenza.

Il 31 maggio, quindi, non dovete scegliere solo un sindaco e un consigliere, ma una squadra. E sappiate che il voto che state dando non va soltanto al candidato di vostra fiducia, ma a tutti quelli che stanno con lui. Li conoscete tutti? Vi piacciono? Noi per garantirci un'amministrazione stabile, libera e indipendente abbiamo deciso di chiudere ai partiti, di chiudere a chi ha già messo le mani in pasta, di andare da soli, di fare un'accurata selezione per le liste. E' la strada più complicata, ma a noi che ci siamo sudati la nostra posizione nella società le cose semplici, le scorciatoie, le raccomandazioni non piacciono. Noi siamo per il merito. Quindi andremo avanti così, fino alla fine, sfidando il sistema, perché ai nostri figli vorremmo raccontare un'altra Trani».