Consiglio comunale / 2
Approvato lo statuto per la nascita della fondazione "Ida Greca del Carretto"
mercoledì 7 dicembre 2005
Il Consiglio comunale di Trani ha approvato lo statuto per la nascita della fondazione "Ida Greca del Carretto". La fondazione porta il nome di uno dei personaggi femminili più importanti della storia della città di Trani. Ida Greca del Carretto era la moglie di Edoardo Fusco, celebre patriota tranese. La donna donò alla biblioteca comunale di Trani i maanoscritti che costituivano la corrispondenza del marito con alcuni personaggi importantissimi della storia e della letteratura della sua epoca, fra cui le lettere di Victor Hugo "dimostrando ante litteram – come ha detto il sindaco Tarantini - quale potesse essere la valenza culturale della città e come si potesse realizzare".
Il sindaco ha anche aggiunto: "Abbiamo vissuto uno dei momenti più alti di questa legislatura. Consideriamo le attività culturali non come un orpello o un fiocchetto da posare su un abito, ma, al contrario, come una risorsa fondamentale della nostra città, anche economica. Ne siamo convinti al punto tale da averne parlato dichiaratamente nel nostro programma elettorale e di averne fatto argomento degli indirizzi generali di governo, approvati dal consiglio. Giungere all'approvazione della fondazione costituisce per la nostra comunità un momento di elevazione e di ulteriore caratterizzazione nazionale. Trani, oltre ad essere una delle principali città d'arte d'Italia, adesso può fregiarsi di essere fra le poche ad essersi dotata di uno strumento straordinariamente innovativo. La fondazione allargherà il suo raggio d'azione a tutte le materie attinenti l'ambito turistico e culturale, per contribuire in maniera incisiva all'innalzamento del livello culturale degli eventi in città. La fondazione non nasce per conto di una grande azienda, nasce da una città. Ragion per cui lavorerà per essa, nella massima liberalità".
I sei dei nove consiglieri che saranno nominati dal sindaco verranno scelti in ogni ambito culturale e politico, in base esclusivamente al profilo culturale. Il sindaco ha anche risposto ad alcune critiche della minoranza. "Mi è dispiaciuto sentire alcune considerazioni e talune ironie da parte dell'opposizione. All'oppositore d'altronde spetta il compito di parlare, all'amministrazione il compito di fare. E così, mentre qualcuno continua a polemizzare su queste cose come sul cartellone estivo, il sindaco di Trani viene invitato, anche in altre città, a relazionare del boom turistico della città e dei progressi di Trani".
Il sindaco ha anche aggiunto: "Abbiamo vissuto uno dei momenti più alti di questa legislatura. Consideriamo le attività culturali non come un orpello o un fiocchetto da posare su un abito, ma, al contrario, come una risorsa fondamentale della nostra città, anche economica. Ne siamo convinti al punto tale da averne parlato dichiaratamente nel nostro programma elettorale e di averne fatto argomento degli indirizzi generali di governo, approvati dal consiglio. Giungere all'approvazione della fondazione costituisce per la nostra comunità un momento di elevazione e di ulteriore caratterizzazione nazionale. Trani, oltre ad essere una delle principali città d'arte d'Italia, adesso può fregiarsi di essere fra le poche ad essersi dotata di uno strumento straordinariamente innovativo. La fondazione allargherà il suo raggio d'azione a tutte le materie attinenti l'ambito turistico e culturale, per contribuire in maniera incisiva all'innalzamento del livello culturale degli eventi in città. La fondazione non nasce per conto di una grande azienda, nasce da una città. Ragion per cui lavorerà per essa, nella massima liberalità".
I sei dei nove consiglieri che saranno nominati dal sindaco verranno scelti in ogni ambito culturale e politico, in base esclusivamente al profilo culturale. Il sindaco ha anche risposto ad alcune critiche della minoranza. "Mi è dispiaciuto sentire alcune considerazioni e talune ironie da parte dell'opposizione. All'oppositore d'altronde spetta il compito di parlare, all'amministrazione il compito di fare. E così, mentre qualcuno continua a polemizzare su queste cose come sul cartellone estivo, il sindaco di Trani viene invitato, anche in altre città, a relazionare del boom turistico della città e dei progressi di Trani".