Consiglio comunale deserto, tutto rimandato a giovedì 31

Manca la maggioranza, tutti i dettagli di questa giornata di "vacanza"

venerdì 25 luglio 2014 10.28
Le indiscrezioni della vigilia sono state confermate: Consiglio rinviato al 31 luglio, come da seconda convocazione. Solo in quattro hanno risposto "presente" al primo appello del Presidente Ferrante e la seduta è stata sospesa in attesa del secondo appello. Non è andata meglio la nuova chiamata, quella prevista per le 9.45 ma di fatto iniziata alle 10.00, provocando la reazione dell'opposizione rimasta all'esterno che invocava l'uscita di Fabrizio Ferrante per l'appello.

I "numeri" presenti, infatti, non consentivano il prosieguo dei lavori dell'assemblea che contava solo 16 presenti compreso il Sindaco. Con l'opposizione completamente fuori dai giochi, risultavano presenti: Pasquale De Toma, Gianni Gargiuolo, Stefano di Modugno, Michele Scagliarini, Giuseppe Forni, Nico Damascelli, Andrea Ferri, Raimondo Lima, Nicola Di Pinto, Antonio Franzese, Salvatore Sonatore, Pasquale Brescia, Gianni Di Leo, Riccardo Gagliardi oltre a Riserbato e Ferrante.

A far venir meno il numero legale è stata l'assenza di altri quattro consiglieri di maggioranza, Emanuele Cozzoli, Giuseppe Gagliardi, Franco Altamura e Rino Savino, non presentatisi in aula. Sembra, inoltre, che sia saltato anche un ipotetico patto che avrebbe consentito lo svolgimento dei lavori grazie alla presenza di due membri dell'opposizione rimasti, invece, fuori dalla barriera.

Vincenzo Membola
Antonio Loconte