Consiglio saltato, le reazioni dei protagonisti alla mattinata di "vacanza"
I commenti di Ferrante, Di Pinto, Lima, Santorsola e De Laurentis
venerdì 25 luglio 2014
11.52
In mancanza di reazioni ufficiali da parte del sindaco Gigi Riserbato, andato via in fretta e furia scuro in volto da Palazzo Palmieri, si sono già fatte sentire le voci degli altri protagonisti della giornata turbolenta del Consiglio Comunale.
Il primo a parlare è stato il presidente del Consiglio, Fabrizio Ferrante: «L'opposizione ha sfruttato l'unica arma a propria disposizione, i preliminari sono un momento importante nel dibattito politico. Infatti da tre anni questo Consiglio Comunale cerca di abolirli. Ormai è evidente che questa amministrazione abbia dei problemi, in un giorno in cui c'erano in programma parecchi punti importanti per la città, come il bilancio e la refezione. Dopo tre mesi dall'ultima seduta, è inconcepibile arrivare a questo punto».
Rammarico nelle parole del consigliere Nicola Di Pinto, Alleanza di Centro: «Non ci sono stati i numeri in un consiglio molto importante. I temi sul tavolo erano molto delicati e il rinvio ci mette in difficoltà soprattutto per le questioni economiche. Speriamo che il 31 luglio tutti i dubbi siano stati fugati».
L'opposizione, tramite Domenico De Laurentis (Pd), gongola: «Siamo stati eletti per lavorare, un macro-consiglio di questo genere ha ancor di più messo in difficoltà una maggioranza in forte bilico. Bisogna chiarire se i componenti della squadra del sindaco e i consiglieri della sua fazione hanno ancora voglia di andare avanti. Bisognerebbe frazionare i punti all'ordine del giorno e riunirsi ogni quindici giorni, magari riordinandoli per temi. Adesso la forte difficoltà sarà nel previsionale, che rischia uno slittamento a settembre, momento in cui non ci sarà scampo. Vedremo se la prossima settimana il sindaco riuscirà a ritrovare i pezzi mancanti».
Stoico, invece, Raimondo Lima (FdI-An) : «Anche oggi, nonostante la febbre ero presente in consiglio comunale. In questi 2 anni non ho mai fatto un'assenza anche quando avrei potuto. Non è semplicemente una questione di stile. Quando si amministra bisogna assumersi sempre le proprie responsabilità. Gigi Riserbato andiamo avanti».
Caustico, infine, il rappresentante di Sel, Domenico Santorsola: «La faida politica all'interno della maggioranza continua...a scapito dei cittadini».
Antonio Loconte
Vincenzo Membola
Il primo a parlare è stato il presidente del Consiglio, Fabrizio Ferrante: «L'opposizione ha sfruttato l'unica arma a propria disposizione, i preliminari sono un momento importante nel dibattito politico. Infatti da tre anni questo Consiglio Comunale cerca di abolirli. Ormai è evidente che questa amministrazione abbia dei problemi, in un giorno in cui c'erano in programma parecchi punti importanti per la città, come il bilancio e la refezione. Dopo tre mesi dall'ultima seduta, è inconcepibile arrivare a questo punto».
Rammarico nelle parole del consigliere Nicola Di Pinto, Alleanza di Centro: «Non ci sono stati i numeri in un consiglio molto importante. I temi sul tavolo erano molto delicati e il rinvio ci mette in difficoltà soprattutto per le questioni economiche. Speriamo che il 31 luglio tutti i dubbi siano stati fugati».
L'opposizione, tramite Domenico De Laurentis (Pd), gongola: «Siamo stati eletti per lavorare, un macro-consiglio di questo genere ha ancor di più messo in difficoltà una maggioranza in forte bilico. Bisogna chiarire se i componenti della squadra del sindaco e i consiglieri della sua fazione hanno ancora voglia di andare avanti. Bisognerebbe frazionare i punti all'ordine del giorno e riunirsi ogni quindici giorni, magari riordinandoli per temi. Adesso la forte difficoltà sarà nel previsionale, che rischia uno slittamento a settembre, momento in cui non ci sarà scampo. Vedremo se la prossima settimana il sindaco riuscirà a ritrovare i pezzi mancanti».
Stoico, invece, Raimondo Lima (FdI-An) : «Anche oggi, nonostante la febbre ero presente in consiglio comunale. In questi 2 anni non ho mai fatto un'assenza anche quando avrei potuto. Non è semplicemente una questione di stile. Quando si amministra bisogna assumersi sempre le proprie responsabilità. Gigi Riserbato andiamo avanti».
Caustico, infine, il rappresentante di Sel, Domenico Santorsola: «La faida politica all'interno della maggioranza continua...a scapito dei cittadini».
Antonio Loconte
Vincenzo Membola