Conti comunali, brutte notizie dal riaccertamento dei residui

Differenza ingente: 3,14 milioni di euro in più nel passivo

venerdì 22 maggio 2015 7.39
A cura di Vincenzo Membola
Il Comune di Trani è alle prese con il "blocco" delle casse comunali, prescritto dalla Corte dei Conti in attesa di verificare la reale situazione economica. In particolare, l'organismo regionale aveva chiesto tre tipi di documentazione all'amministrazione cittadina: la verifica dei debiti fuori bilancio, il riaccertamento straordinario dei residui e, infine, la corretta e aggiornata definizione delle partite debitorie e creditorie tra Comune e società partecipate.

Sull'albo pretorio è apparso uno dei tre documenti richiesti, ovvero quello relativo al riaccertamento dei residui. Da tale documentazione, si apprende che esiste una differenza ingente tra residui attivi e passivi, a favore di questi ultimi. I residui attivi corrispondono a 77.082.508 euro, mentre i residui passivi a 80.222.717 euro. Si desume, quindi, che la differenza è di circa 3,14 milioni di euro in negativo. In attesa della restante documentazione, è un primo campanello d'allarme verso quell'instabilità economica paventata dalla Corte dei Conti. Se l'obiettivo è lo "sblocco", il primo passo è stato falso.