Contratto di quartiere Sant'Angelo, "forse" al via la costruzione dell'asilo
La giunta ha approvato un atto d'indirizzo per accelerare le procedure d'inizio lavori
giovedì 1 maggio 2014
7.28
Forse l'interrogazione presentata dal consigliere comunale Francesco De Noia, forse il riscontro mediatico degli scorsi giorni, forse nulla di tutto questo ma la semplice volontà dell'Amministrazione comunale di accelerare i tempi, sta di fatto che improvvisamente il contratto di quartiere Sant'Angelo ha subito un'accelerazione inaspettata.
La giunta comunale, infatti, ha approvato un atto di indirizzo con cui, recependo la volontà espressa dall'Ati Cmv Costruzioni srl – Edil Ter srl di Modugno (aggiudicataria dei lavori per la realizzazione di un asilo nido e di una piazza nell'ambito del Contratto di quartiere), ha deliberato di dare esecuzione alla sottoscrizione di un autonomo contratto relativo alla realizzazione di un asilo nido in quanto le aree dove verrà realizzata la struttura sono già nella piena disponibilità del Comune. La giunta ha inoltre demandato al dirigente dell'ufficio tecnico comunale ogni azione gestionale utile volta alla definizione delle procedure espropriative delle aree in cui dovrà essere realizzata la nuova piazza così da poter procedere al più presto possibile alla realizzazione anche della seconda opera.
Dunque qualcosa si muove, seppur non tutto quello che era previsto dal contratto di quartiere, ma potrebbe arrivare nei prossimi mesi una prima svolta a quanto "non" fatto fino ad ora.
La giunta comunale, infatti, ha approvato un atto di indirizzo con cui, recependo la volontà espressa dall'Ati Cmv Costruzioni srl – Edil Ter srl di Modugno (aggiudicataria dei lavori per la realizzazione di un asilo nido e di una piazza nell'ambito del Contratto di quartiere), ha deliberato di dare esecuzione alla sottoscrizione di un autonomo contratto relativo alla realizzazione di un asilo nido in quanto le aree dove verrà realizzata la struttura sono già nella piena disponibilità del Comune. La giunta ha inoltre demandato al dirigente dell'ufficio tecnico comunale ogni azione gestionale utile volta alla definizione delle procedure espropriative delle aree in cui dovrà essere realizzata la nuova piazza così da poter procedere al più presto possibile alla realizzazione anche della seconda opera.
Dunque qualcosa si muove, seppur non tutto quello che era previsto dal contratto di quartiere, ma potrebbe arrivare nei prossimi mesi una prima svolta a quanto "non" fatto fino ad ora.