«Contratto di Quartiere, va istituito lo sportello informativo»
L'ennesima richiesta è di Bartolo Maiullari. Interrogazione del consigliere comunale dell'Italia dei valori
giovedì 10 febbraio 2011
Bartolo Maiullari, consigliere comunale dell'Italia dei Valori, interroga l'amministrazione comunale sulla situazione del Contratto di Quartiere. «Sull'argomento - dice Maiullari - sono state spese fiumi di parole a cui non sono seguiti i fatti. Abbiamo anche letto su alcuni organi di stampa che un dossier abbastanza voluminoso, sull'attività edilizia di un'impresa in particolare che ha partecipato al bando, è stato elaborato dalla polizia locale di Trani e dall'ufficio tecnico comunale e consegnato alla procura della Repubblica di Trani. Siamo intervenuti diverse volte durante i preliminari in Consiglio comunale chiedendo contezza su determinate problematiche legate al Contratto di Quartiere, ma non abbiamo mai avuto risposte esaustive dall'amministrazione comunale. Abbiamo seguito con attenzione i vari interventi di altre forze politiche ed abbiamo anche partecipato ad un convegno organizzato da Forza Trani sul tema. Molte però sono ancora le domande che non hanno ricevuto risposta e molti sono ancora i cittadini che non sanno a chi rivolgere i loro legittimi quesiti, visto che al Comune non è mai nato lo sportello informativo sul Contratto di Quartiere».
«Il Governo cittadino - prosegue Maiullari - ha sempre dichiarato, con toni trionfalistici che molti sarebbero stati i servizi realizzati nell'ambito del Contratto di Quartiere (i progetti dove sono?), ma ad oggi notiamo solo qualche gru e fantomatici gazebo adibiti ad ufficio vendite. Prendendo spunto dall'intervento dell'amico Roberto Visibelli, l'Italia dei Valori, sempre attenta e sensibile a tali problematiche, chiede ufficialmente al Comune di Trani (organo controllore) se si stiano rispettando, da parte delle imprese, tutti gli obblighi contrattuali assunti con il Comune oltre che con i promessi acquirenti degli appartamenti e se le imprese costruttrici hanno riservato una percentuale sul numero degli immobili, pe la locazione degli stessi».
«Sappiamo di chiedere troppo - conclude Maiullari - ma ci piacerebbe conoscere altresì i tempi di consegna. Infine, l'Italia dei Valori pretende che al Comune sia predisposto uno sportello informativo che sia a disposizione dei cittadini e li guidi in questo cammino tortuoso e pieno di incognite. L'Italia dei Valori continuerà a vigilare, come ha sempre fatto, affinchè siano rispettati la legge ed i cittadini stessi».
«Il Governo cittadino - prosegue Maiullari - ha sempre dichiarato, con toni trionfalistici che molti sarebbero stati i servizi realizzati nell'ambito del Contratto di Quartiere (i progetti dove sono?), ma ad oggi notiamo solo qualche gru e fantomatici gazebo adibiti ad ufficio vendite. Prendendo spunto dall'intervento dell'amico Roberto Visibelli, l'Italia dei Valori, sempre attenta e sensibile a tali problematiche, chiede ufficialmente al Comune di Trani (organo controllore) se si stiano rispettando, da parte delle imprese, tutti gli obblighi contrattuali assunti con il Comune oltre che con i promessi acquirenti degli appartamenti e se le imprese costruttrici hanno riservato una percentuale sul numero degli immobili, pe la locazione degli stessi».
«Sappiamo di chiedere troppo - conclude Maiullari - ma ci piacerebbe conoscere altresì i tempi di consegna. Infine, l'Italia dei Valori pretende che al Comune sia predisposto uno sportello informativo che sia a disposizione dei cittadini e li guidi in questo cammino tortuoso e pieno di incognite. L'Italia dei Valori continuerà a vigilare, come ha sempre fatto, affinchè siano rispettati la legge ed i cittadini stessi».