Contributo per la Festa di San Nicola, con l'auspicio che la prossima estate si possa onorare al meglio il Patrono

L'emergenza Covid aveva ridotto anche il calendario dei festeggiamenti

venerdì 15 gennaio 2021 8.24
E' di complessivi 14 mila euro il contributo che il Comune di Trani ha assegnato al Comitato Feste Patronali per l'organizzazione della Festa in onore di San Nicola Pellegrino, svoltasi l'estate scorsa in modalità "ridotta", dettata purtroppo dalle indicazioni relative all'emergenza Covid.

In particolare, la Giunta comunale (con deliberazione n.116 del 31.7.2020) aveva già stabilito "di confermare anche per l'anno 2020 il sostegno della civica Amministrazione al locale Comitato Feste Patronali per l'organizzazione della festa in onore di San Nicola Pellegrino – Patrono di Trani", mediante l'assegnazione di una sovvenzione di €.10.000.

Con una successiva deliberazione (la n.185 del 29.12.2020), adottata a seguito di apposita richiesta formulata dal Presedente del Comitato Feste Patronali, l'amministrazione ha "stabilito di assegnare un contributo integrativo di €.4.000 in favore del Comitato, in considerazione delle maggiori spese da questo sostenute e documentate per l'organizzazione della Festa, ammontanti complessivamente ad €.17.544,40".

La Festa del Santo Patrono è un appuntamento di profondo carattere religioso ma senza dubbio anche tradizionale, molto sentito in città, e purtroppo nell'estate 2020 il Comitato, presieduto da Gianfranco Di Toma, ha dovuto necessariamente eliminare dal calendario importanti appuntamenti come le seguitissime processioni, ma anche gli spettacoli dei tradizionali fuochi d'artificio ed altri che avrebbero previsto la presenza di numeroso pubblico.

Nonostante le restrizioni il Comitato era riuscito comunque ad assicurare "dei segni alla città che – come viene raccontato anche sulla pagina social del Comitato, dalla quale abbiamo estrapolato l'immagine di copertina - facciano riassaporare il sapore della festa" affrontando comunque una serie di spese importanti per la logistica, le luminarie, l'allestimento dei palchi e le bande.

L'auspicio è che si possa, almeno la prossima estate, tornare a festeggiare al meglio il Santo Patrono così caro alla popolazione tranese.