Corteinfiore, chiusura d'anno all'insegna del più ampio consenso di critica
Tante recensioni positive per il lavoro di Michele Matera
mercoledì 29 dicembre 2010
Passano gli anni (ora undici), ma non si esaurisce la passione e l'entusiasmo che da sempre contraddistingue Michele Matera ed il suo gioiello: Corteinfiore. Rinnovarsi nell'aspetto e nei contenuti, sperimentare senza mai eccedere, essere chiari e trasparenti con tutti i clienti, abituali e turisti, riuscire a trovare quel giusto equilibrio che emoziona, che riesce a donare ai propri commensali un momento di relax e piacere sensoriale. I sapori e i profumi, le luci e i colori, la musica e l'ambiente, sono gli ingredienti di Corteinfiore. In via Ognissanti nessuno ha mai pensato a cucinare solo spaghetti e cuocere pesce, l'obiettivo è sempre stato quello di lasciare un meraviglioso ricordo di una splendida serata. La costanza e la professionalità applicata dalla giovane equipe al servizio dell'osteria è stata giudicata anche quest'anno in maniera positiva dalle guide nazionali e dai più popolari portali Internet che si occupano di ristorazione.
La guida Gambero Rosso 2011 regala a Corteinfiore un ulteriore punto: si arriva a a 78 con 2 bonus, il primo per la location e il secondo per la carta dei liquori. Gambero rosso descrive l'osteria con meticolosa attenzione: «Un'autentica Mecca per i puristi del mare» racconta, citando «i numerosi punti di forza del ristorante, l'atmosfera raffinata e rilassante, il servizio gentile e sempre puntuale, la cordialità del patron». Descrivendo la cucina mediterranea si legge: «Nell'ultimo periodo sembra aver raggiunto un'armonia e un'eleganza più che consolidate nell'esaltare il pescato del giorno e gli ingredienti di stagione. Eccellenti i carpacci e i ricci più buoni mai assaggiati in questi anni, scampi incredibili per sapore e delicatezza oltre ai gamberi rossi». La guida dichiara attenta la selezione dei vini nazionali (oltre 300 etichette) ed i distillati e liquori.
Sobrio ed essenziale il giudizio de La guida de l'Espresso 2011 che premia Corteinfiore con un punteggio di 13.5 (mezzo punto in più rispetto al 2010). «Location moderna e piacevolmente arredata - si legge - oltre alla scontata freschezza del crudo, suggerisce le frivolezze dello chef ed evidenzia e consiglia la pasticceria fatta in casa dalla mamma del titolare. Il servizio è cortese e la carta dei vini è di spessore con i giusti ricarichi».
Invariato, ma sempre positivo il commento de I ristoranti di Bibenda 2011: «Ristorazione impegnata e luoghi particolarmente accoglienti». La guida conferma Corteinfiore come una delle mete più piacevoli di Trani, descrive l'ambiente ancor più fashion e ricco di atmosfera grazie al restyling, sottolinea la modernità della cucina, definita anche «accattivante, fantasiosa e seducente, basata sulla materia prima di qualità, forte anche di un servizio professionale e di una carta dei vini ben strutturata».
Il gastronauta Davide Paolini, autore de La guida dei ristoranti del Sole 24 ore esalta lo chef dell'osteria, attribuendogli per il secondo anno consecutivo, la corona, a pannaggio della categoria degli intoccabili. Paolini descrive l'attenzione rivolta alla materia prima e al pesce crudo e gli antipasti che mutano a seconda della stagione: «La declinazione del pesce e dei frutti di mare crudi qui è senza fine».
Ancora positivo il commento della guida regionale La Puglia è servita 2011: «Anche se l'insegna recita osteria, non datele retta, ci troviamo davanti a uno dei locali più interessanti della città». La guida elogia la location (più godibile e moderna) ed elenca alcune delle portate più identificative del ristorante, oltre alla pasticceria fatta in casa da mamma Maria.
Più curiose e dirette sono le recensioni del noto portale http://www.tripadvisor.it/, voce di clienti qualunque che decidono di giudicare la loro esperienza gastronomica: su 19 giudizi, solo 1 è fuori dal coro ma non per la qualità offerta. Infine, la menzione di Roberto Piccinelli nella sua Guida del divertimento nazionale, ciliegina su una torta che non finisce mai.
La guida Gambero Rosso 2011 regala a Corteinfiore un ulteriore punto: si arriva a a 78 con 2 bonus, il primo per la location e il secondo per la carta dei liquori. Gambero rosso descrive l'osteria con meticolosa attenzione: «Un'autentica Mecca per i puristi del mare» racconta, citando «i numerosi punti di forza del ristorante, l'atmosfera raffinata e rilassante, il servizio gentile e sempre puntuale, la cordialità del patron». Descrivendo la cucina mediterranea si legge: «Nell'ultimo periodo sembra aver raggiunto un'armonia e un'eleganza più che consolidate nell'esaltare il pescato del giorno e gli ingredienti di stagione. Eccellenti i carpacci e i ricci più buoni mai assaggiati in questi anni, scampi incredibili per sapore e delicatezza oltre ai gamberi rossi». La guida dichiara attenta la selezione dei vini nazionali (oltre 300 etichette) ed i distillati e liquori.
Sobrio ed essenziale il giudizio de La guida de l'Espresso 2011 che premia Corteinfiore con un punteggio di 13.5 (mezzo punto in più rispetto al 2010). «Location moderna e piacevolmente arredata - si legge - oltre alla scontata freschezza del crudo, suggerisce le frivolezze dello chef ed evidenzia e consiglia la pasticceria fatta in casa dalla mamma del titolare. Il servizio è cortese e la carta dei vini è di spessore con i giusti ricarichi».
Invariato, ma sempre positivo il commento de I ristoranti di Bibenda 2011: «Ristorazione impegnata e luoghi particolarmente accoglienti». La guida conferma Corteinfiore come una delle mete più piacevoli di Trani, descrive l'ambiente ancor più fashion e ricco di atmosfera grazie al restyling, sottolinea la modernità della cucina, definita anche «accattivante, fantasiosa e seducente, basata sulla materia prima di qualità, forte anche di un servizio professionale e di una carta dei vini ben strutturata».
Il gastronauta Davide Paolini, autore de La guida dei ristoranti del Sole 24 ore esalta lo chef dell'osteria, attribuendogli per il secondo anno consecutivo, la corona, a pannaggio della categoria degli intoccabili. Paolini descrive l'attenzione rivolta alla materia prima e al pesce crudo e gli antipasti che mutano a seconda della stagione: «La declinazione del pesce e dei frutti di mare crudi qui è senza fine».
Ancora positivo il commento della guida regionale La Puglia è servita 2011: «Anche se l'insegna recita osteria, non datele retta, ci troviamo davanti a uno dei locali più interessanti della città». La guida elogia la location (più godibile e moderna) ed elenca alcune delle portate più identificative del ristorante, oltre alla pasticceria fatta in casa da mamma Maria.
Più curiose e dirette sono le recensioni del noto portale http://www.tripadvisor.it/, voce di clienti qualunque che decidono di giudicare la loro esperienza gastronomica: su 19 giudizi, solo 1 è fuori dal coro ma non per la qualità offerta. Infine, la menzione di Roberto Piccinelli nella sua Guida del divertimento nazionale, ciliegina su una torta che non finisce mai.