Crisi e lavoro, un numero di telefono per evitare altri suicidi

A Trani se ne sono verificati quattro dalla fine del 2011 ad oggi. Istituito dall’Unione cristiani imprenditori e dirigenti

mercoledì 16 maggio 2012 10.11
Nei giorni scorsi la procura di Trani ha deciso di non archiviare il fascicolo relativo alla morte di Giuseppe Rennola, imprenditore 46enne suicidatosi a Molfetta perché non riusciva a intascare i crediti con diversi Enti pubblici. Per il pm Michele Ruggiero ci sarebbero oggettive responsabilità da parte di chi non avrebbe pagato in tempi ragionevoli l'imprenditore costringendolo dapprima a licenziare i dipendenti della sua azienda di impiantistica a Molfetta e poi a togliersi la vita.

Il lavoro della procura di Trani diventa emblematico in un periodo in cui i casi di suicidio e di tentato suicidio si stanno ripetendo con preoccupante continuità. A Trani se ne sono verificati quattro dalla fine del 2011 ad oggi. Per questo motivo anche l'Unione cristiani imprenditori e dirigenti (Ucid) ha deciso di attivare un numero di telefono (06/92937100) a disposizione di imprenditori, lavoratori o persone attanagliate da difficoltà, frustrazione o disagio sociale. A darne notizia è Mauro Spallucci, vice presidente dell'Ucid. Il numero è stato attivato a Roma per garantire riservatezza e privacy. A breve sarà costituita anche costituita una task force di "cappellani del lavoro".