Cuccovillo: «La multa si deve pagare negli uffici»

Il partito socialista scrive al Comandante di PM

sabato 1 novembre 2008
«Gli automobilisti sanzionati dai vigili, a differenza di quanto avviene nella nostra città, hanno la possibilità di effettuare il pagamento della multa presso gli uffici comunali (vedi nei comuni limitrofi di Bisceglie, Andria, Corato,ecc.). Questa modalità semplificata di liquidazione è invece sostituita da qualche anno in Trani con un altro sistema di gestione che è il classico conto corrente postale: prendi la multa (spesso senza saperlo) e quando ti arriva la notifica a casa, sei costretto a recarti presso la sede delle Poste, fare la fila e pagare la multa con l'aggiunta delle due tasse postali che sono euro 3,20 per la notifica ed 1,10 euro per la tassa relativa al conto corrente che devi compilare.
FASTIDI, FASTIDI, PERDITE DI TEMPO, AGGRAVIO di SPESA che si può quindi evitare perché noi del PARTITO SOCIALISTA abbiamo scoperto che il ministero dei trasporti ha finalmente chiarito il quesito del pagamento presso gli uffici comunali o postali con un proprio parere e precisamente il n. 77929 del 1° ottobre 2008 che espressamente dichiara la possibilità di pagare direttamente presso gli uffici del Comune.

Pertanto pur essendo vero che l'art. 202 del codice stradale stabilisce che "il trasgressore può corrispondere la somma dovuta presso l'ufficio dal quale dipende l'agente accertatore oppure a mezzo di versamento in conto corrente postale, oppure, se l'amministrazione lo prevede, a mezzo di conto corrente bancario", noi socialisti ci chiediamo , alla luce di questa recente circolare, perchè il cittadino tranese deve essere vessato anche con queste procedure quando poi è già "infastidito" dalla cattiva e ripetuta abitudine di non rilasciare l'avviso della multa sul cruscotto?

Riteniamo che gli 8.522 cittadini-automobilisti multati in un anno che hanno portato ben euro 755.000,00 (oltre un miliardo e mezzo di vecchie lire) nelle casse comunali hanno diritto a chiedere l'eliminazione sia di perdite di tempo che di aggravi di spese (hanno dovuto pagare per il ricevimento della notifica della multa ben 26.540 euro.

Infine non è concepibile per una città-capoluogo (anche se molto dormiente sugli uffici della 6ª provincia) che mentre la legge prevede un organico di 1 vigile per ogni 800 cittadini e quindi 72 vigili per Trani,ci sia un organico di soli n.29 titolari di cui 15 afflitti da patologie mediche cerificate da AsL per cui sono esentati dal prestare servizio in strada od al massimo di 3 ore . E nonostante questo da domani anche gli ausiliari che erano a tempo determinato ,da domani vanno via e ritornano a casa: questo è l'ennesimo risultato negativo di un'amministrazione che ha tanti debiti ormai certificati e tanti che devono ancora uscire. Ma quando finirà la nottata?» Cuccovillo, Morollo, Calabrese Partito Socialista Trani