Cuccovillo: «Operamolla? E' come il maestro Muti»

Trani 2012, il socialista svela: nella squadra ci sarà anche Avantario. Una nota del responsabile del partito Socialista di Trani

domenica 7 agosto 2011
«Ugo Operamolla? E' come il maestro Riccardo Muti». L'accostamento, importante, è di Nicola Cuccovillo, responsabile del partito Socialista di Trani e primo sponsor dell'avvocato tranese.

«A fronte dell'attuale crisi - scrive Cuccovillo - è evidente che gli elettori sarebbero pronti a non votare più secondo gli antichi schieramenti ma per il sindaco che riterranno più idoneo per loro, quello che ad esempio sarà capace, per il suo prestigio, di far arrivare risorse economiche da fuori Trani, necessarie per l' occupazione. Per realizzare questo sogno occorre che interi blocchi sociali decidano di cambiare orientamento e questo può avvenire solo affidandosi a personalità carismatiche e credibili che avendo già ottenuto risultati molto positivi nella vita professionale e sociale siano capaci di trasmettere con il carisma della persona improntato alla saggezza, garanzie ai cittadini. Di qui l'autorevolezza di mettere al lavoro e far crescere una squadra di giovani al governo della città, di costruire e guidare una larga intesa che possa portare a mettere insieme, per carità di città e per il bene comune, non solo blocchi politici (leggi sinistra) ma anche sensibilità complementari di altri schieramenti con cui unirsi su tematiche non solo di crescita ma anche etiche quali la lotta al nepotismo famigliare. Esiste una candidatura forte che voglia indicare e confrontarsi con un progetto concreto di governo che insieme ad una squadra di persone capaci, esperte sappia portarci ad una ripresa? Per noi socialisti, Ugo Operamolla rappresenta questa concreta possibilità e proprio per la crisi esistente (che si aggiunge a quella nazionale) l'unica strada percorribile è quella di giungere presto ad una decisione inequivocabile che ci faccia procedere alla cantierizzazione di un vero programma di rinascimento tranese».

Secondo il responsabile del partito Socialista di Trani «è subdola e pericolosa per Trani una guerra anziani-giovani in quanto la città oltre a forze fresche ha bisogno di gente che abbia la determinazione di far sì che il proprio vissuto di una vita possa avere un senso nel futuro degli altri e che sappiano attuare il nesso fra responsabilità, etica e capacità di far funzionare la macchina burocratica. Ogni polemica è inutile ed ogni surrogato rappresenta tempo perso e logorante mentre i cittadini chiedono semplici sicurezze e certezze. Quindi è preferibile non versare acqua che potrebbe diventare truvida nell'utilizzo di strumenti parziali. L'autorevolezza non perviene solo dal rispettabile popolo delle primarie che corrisponde – ad andare bene - al 10% scarso degli elettori: è qualcosa di innato e la responsabilità cittadina va ben oltre i recinti di qualche forza politica. Nell'attuale momento storico questo strumento è inadeguato alla complessità e drammaticità della crisi cittadina mentre il popolo è pronto a superare gli steccati partitici».

Quanto al programma, Cuccovillo espone il suo pensiero: «Non può essere il frutto solo delle segreterie di partito. Devono concorrervi la società civile, i professionisti che consapevoli dell'affidabilità di questa leadership, decidono finalmente di entrare nell'agone politico. Per questo noi socialisti facciamo appello all'orgoglio del comune cittadino e apriamo le nostre porte pur nella consapevolezza che questo può portare ad un ridimensionamento degli stessi partiti. La posta in gioco è superiore alla difesa del piccolo orticello personale ed intendiamo essere generosi con questa città. E' questo il motivo che ci spinge a parlare sempre di squadra, perché in tal modo si esclude la mossa furbesca, l'arroganza del prepotente. E della squadra devono far parte coloro che hanno già dimostrato di essere sempre al servizio della città e non di se stessi come ad esempio l'amico galantuomo Carlo Avantario che riteniamo una risorsa per la città. E' l'ora in cui ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, fare una scelta e galoppare: il popolo sovrano poi sceglierà. Noi Socialisti non intendiamo fare polemiche con chicchessia perché siamo certi che ci sono tutte le condizioni per questa candidatura che non può essere ingabbiata nelle barriere partitiche e che sta correndo, come non mai, fra i cittadini. A noi socialisti tocca il dovere di rimboccarci le maniche e lavorare per far vincere la città contribuendo alla formazione di una squadra di coraggiosi, competenti ed onesti».