Dal Governo nuove risorse per i Comuni della Bat: per Trani quasi 850mila euro
La buona notizia diffusa su fb dal parlamentare andriese pentastellato Giuseppe D'Ambrosio
giovedì 3 dicembre 2020
21.31
Nuove importanti risorse economiche arrivano da governo per i Comuni della provincia Barletta Andria Trani attraverso il c.d. "Fondone bis". A Trani toccano quasi 850mila euro. A darne notizia è su fb il parlamentare andriese pentastellato Giuseppe D'Ambrosio.
"Sono ben 820 milioni di euro i fondi ulteriori distribuiti ai comuni, soldi che si aggiungono ai precedenti 400 milioni di euro destinati sempre ai comuni poche settimane fa.
Questi fondi sono stati attribuiti parametrando l'assegno destinato a ogni ente locale sulla base del mancato gettito delle principali entrate corretto in base all'andamento stimato dalle spese.
A tutti i Comuni viene assicurato che i ricalcoli sulle perdite effettive ha fermato i rischi di obblighi di restituzione paventati nei mesi scorsi poichè alcuni comuni avevano ricevuto un acconto superiore al dovuto (motivo per cui alcuni non ricevono per ora nessun fondo statale).
Ogni Comune riceve quindi un assegno quantificato sulla base di questi due criteri, ma potrà spendere le risorse come meglio crede sulla base delle sue effettive esigenze e della sua situazione specifica.
Spero che in tutto il nostro territorio i sindaci sappiano utilizzare queste cifre a beneficio dei cittadini tanto provati da questa emergenza, magari risolvendo problematiche strutturali con azioni che i cittadini si ritroveranno anche dopo l'emergenza. Approfittiamo dell'emergenza per migliorare definitivamente la nostra qualità della vita".
"Sono ben 820 milioni di euro i fondi ulteriori distribuiti ai comuni, soldi che si aggiungono ai precedenti 400 milioni di euro destinati sempre ai comuni poche settimane fa.
Questi fondi sono stati attribuiti parametrando l'assegno destinato a ogni ente locale sulla base del mancato gettito delle principali entrate corretto in base all'andamento stimato dalle spese.
A tutti i Comuni viene assicurato che i ricalcoli sulle perdite effettive ha fermato i rischi di obblighi di restituzione paventati nei mesi scorsi poichè alcuni comuni avevano ricevuto un acconto superiore al dovuto (motivo per cui alcuni non ricevono per ora nessun fondo statale).
Ogni Comune riceve quindi un assegno quantificato sulla base di questi due criteri, ma potrà spendere le risorse come meglio crede sulla base delle sue effettive esigenze e della sua situazione specifica.
Spero che in tutto il nostro territorio i sindaci sappiano utilizzare queste cifre a beneficio dei cittadini tanto provati da questa emergenza, magari risolvendo problematiche strutturali con azioni che i cittadini si ritroveranno anche dopo l'emergenza. Approfittiamo dell'emergenza per migliorare definitivamente la nostra qualità della vita".