De Laurentis (Pd): «Internet e trasparenza, mancano i dati su Amet e Stp»

Il consigliere scrive al segretario generale

sabato 27 novembre 2010
Il consigliere comunale del Pd, Domenico De Laurentis, ha inviato una nota al segretario generale del Comune di Trani (e per conoscenza ai prefetti di Bari e della provincia di Barletta, Andria, Trani) lamentando la mancata pubblicazione sul sito internet del Comune, nella sezione trasparenza, della sua situazione patrimoniale (consegnata in un Consiglio comunale di giugno al tavolo di presidenza) e sottolineando l'assenza, nella stessa sezione, dei rinnovati Consigli d'amministrazione di Amet e della Stp:

«Dopo aver visionato il sito istituzionale del Comune di Trani, ed in particolare la parte relativa alla trasparenza amministrativa, ho avuto modo di rilevare che non è stata pubblicata la comunicazione relativa al sottoscritto consigliere comunale, letta nel corso del Consiglio comunale del giorno 22 giugno 2010, la cui copia è stata immediatamente consegnata al tavolo di Presidenza. Al fine di adempiere agli obblighi previsti dal vigente regolamento comunale ed in ossequio al principio di trasparenza, con la presente, sono a sollecitarle formalmente la pubblicazione. Resto a disposizione per fornirle una nuova comunicazioni qualora la prima fosse stata smarrita.

Nell'occasione ho avuto modo di rilevare che nella parte relativa alle società partecipate non risulterebbero pubblicate le comunicazioni dei rinnovati Consigli di amministrazione delle società Stp ed Amet. In merito, per quanto superfluo, mi permetto di riportare quanto stabilisce il comma 735 dell'articolo 1 della legge 296/2007: "Gli incarichi di amministratore delle società di cui ai commi da 725 a 734 conferiti da soci pubblici e i relativi compensi sono pubblicati nell'albo e nel sito informatico dei soci pubblici a cura del responsabile individuato da ciascun ente. La pubblicità è soggetta ad aggiornamento semestrale. La violazione dell'obbligo di pubblicazione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria fino a 10mila euro, irrogata dal prefetto nella cui circoscrizione ha sede la società. La stessa sanzione si applica agli amministratori societari che non comunicano ai soci pubblici il proprio incarico ed il relativo compenso entro trenta giorni dal conferimento ovvero, per le indennità di risultato di cui al comma 725, entro trenta giorni dal percepimento".

La presente viene pertanto trasmessa per competenza al prefetto della provincia Barletta, Andria, Trani ed al prefetto della Provincia di Bari».

Domenico De Laurentis
Consigliere Comunale Trani