«Debiti azzerati? E allora si riducano le tasse»
Comunicato del circolo politico Il Vaso di Pandora
lunedì 1 marzo 2010
«In un momento tanto difficile finalmente una buona notizia, se ne sentiva proprio il bisogno». Ad affermarlo è Luigi la Forgia, portavoce dell'associazione "Il Vaso di Pandora" in relazione ai debiti comunali fuori bilancio che tanto hanno angustiato la nostra città. Il riferimento è alle dichiarazioni del Sindaco Tarantini che ha pubblicamente asserito di aver finalmente ripianato il debito comunale per circa 4 milioni di euro.
«Certo qualcuno ha espresso forti dubbi sull'attendibilità delle affermazioni del nostro Primo Cittadino ed effettivamente, le spiegazioni da Lui stesso fornite in merito alle modalità su come si sia conseguito l'importante risultato, appaiono piuttosto vaghe ed approssimative, ma ci piace fare una apertura di credito».
«Ed allora – prosegue la Forgia - il Dott. Tarantini zittisca tutti gli scettici con immediati atti concreti quali, ad esempio, l'abolizione delle tasse che furono imposte dall'allora Commissario Prefettizio proprio per ripianare i debiti. Disponga quindi, l'immediata abolizione dell'addizionale comunale Irpef e la riduzione dell'aliquota Ici sugli immobili diversi da abitazione principale e sui terreni. Sarebbe questo il modo migliore per fugare ogni perplessità sulle Sue affermazioni ed un concreto aiuto a molte famiglie tranesi».
«Certo qualcuno ha espresso forti dubbi sull'attendibilità delle affermazioni del nostro Primo Cittadino ed effettivamente, le spiegazioni da Lui stesso fornite in merito alle modalità su come si sia conseguito l'importante risultato, appaiono piuttosto vaghe ed approssimative, ma ci piace fare una apertura di credito».
«Ed allora – prosegue la Forgia - il Dott. Tarantini zittisca tutti gli scettici con immediati atti concreti quali, ad esempio, l'abolizione delle tasse che furono imposte dall'allora Commissario Prefettizio proprio per ripianare i debiti. Disponga quindi, l'immediata abolizione dell'addizionale comunale Irpef e la riduzione dell'aliquota Ici sugli immobili diversi da abitazione principale e sui terreni. Sarebbe questo il modo migliore per fugare ogni perplessità sulle Sue affermazioni ed un concreto aiuto a molte famiglie tranesi».