Disagi sui treni della provincia, raccolte 2000 firme

I giovani pendolari chiedono il sostegno delle istituzioni. Il raggruppamento studentesco è guidato da Andrea Catino

lunedì 14 novembre 2011 9.42
La questione del trasporto pubblico ferroviario sembra accendere gli animi del mondo politico pugliese. Dopo una settimana di protesta degli studenti pendolari, guidata dal movimento universitario Giovane Università e dal movimento giovanile Giovani per i Giovani, a seguito anche della grande attenzione mediatica ricevuta dall'iniziativa, non sono mancate le risposte. Nel dibattito sono intervenuti i diretti interessati, ovvero l'assessore ai trasporti della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, e Trenitalia, che rispettivamente si assolvono dichiarando di non avere responsabilità per questa grave situazione di disagio. A ruota, è arrivato l'intervento dell'onorevole Benedetto Fucci che, insieme ad altri 10 parlamentari, ha inviato una lettera a Trenitalia affermando che sta penalizzando il mezzogiorno e soprattutto la Puglia, a causa delle due corse soppresse sulla tratta Roma - Bari.

Il raggruppamento studentesco è guidato da Andrea Catino, a cui nelle ultime ore si sono aggiunti l'associazione studentesca Laos di Trani, guidata da Nicoletta Cappetta, un comitato studentesco di Bisceglie guidato da Nicola Triglione e un comitato studentesco di Barletta guidato da Michele Lovreglio. In meno di una settimana sono state raccolte circa 2000 firme. Catino rilancia: «Condividiamo la preoccupazione di Fucci e dei parlamentari pugliesi firmatari della lettera a Trenitalia. La situazione di disagio che vivono ogni mattina i pendolari nella tratta verso Bari merita condivisione da parte di tutto il mondo politico e sociale. Per questo rivolgo un invito a chiunque abbia voglia di condividere e fare propria la protesta dei pendolari pugliesi, a confrontarsi con noi e a sostenerci in questa denuncia popolare di cui già si sono fatti promotori tanti giovani in tutto il territorio del nord barese».

I promotori dell'iniziativa hanno messo a disposizione di cittadini ed istituzioni una mail (gu.puglia@gmail.com) e due profili su Facebook ( iovane Università Sud e GiovaniperiGiovani Coordinamento Puglia).