Discarica, Amiu non ce la fa col personale: mezzi indietro

Fino al 20 agosto Andria accoglierà una parte di rifiuti di Barletta e Bisceglie. Ruggiero: «Vendola venisse a farsi un giro qui, capirebbe cosa sta combinando»

giovedì 15 agosto 2013
Dall'1 agosto l'Amiu ha disposto una revisione dell'orario di conferimento in discarica per via di alcune problematiche sindacali insorte a seguito del maggior impegno lavorativo richiesto al personale destinato alla gestione della discarica, invariato nel numero (cosa imposta dalla legge) ma costretto a sobbarcarsi una mole di lavoro raddoppiata da quando Trani accoglie anche i rifiuti provenienti dal barese. Alle 10.45 stop ai conferimenti: i camion che arrivano oltre quell'ora sono rimandati indietro.

L'emergenza è parzialmente arginata fino al 20 agosto. L'Ato della Bat ha autorizzato una parte dei mezzi provenienti da Barletta e Bisceglie a conferire in discarica ad Andria anziché a Trani: parliamo di 6 mezzi e di un quantitativo di rifiuti pari a circa 50 tonnellate giornaliere. Dal 21 agosto però il problema si riproporrà sommandosi agli altri ben noti, fra cui l'emergenza dei mezzi che cominciano a manifestare notevoli difficoltà e che subiscono improvvisi fermi dovuti all'uso prolungato, il che sta comportando frequenti interventi di manutenzione.

L'amministratore unico, Antonello Ruggiero, polemizza con la Regione: «Invito ufficialmente il presidente della Regione a farsi una gita ecologica in discarica a Trani così da rendersi conto dei danni che la politica ambientale regionale ci sta creando».