Disoccupato con una vita di "lusso", sequestrati i beni di un 47enne andriese

Un prestigioso appartamento, un negozio, due auto e cinque moto

giovedì 29 gennaio 2015 12.44
Risultava nullatenente, anzi percepiva anche un assegno di 650 euro al mese come agricoltore disoccupato. La storia di Emanuele Melillo, 47enne pregiudicato andriese è quasi tutta già nota.

Le indagini sul suo conto iniziarono nel gennaio del 2013 e nello stesso anno fu arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel 2014, sempre a lui, furono posti sotto sequestro beni di lusso, appartamenti, auto e ancora stupefacenti. E oggi la storia si ripete. I Carabinieri di Andria, questa mattina, hanno eseguito una nuova misura di Prevenzione Personale e Patrimoniale, emessa dal Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti del 47enne andriese.

In particolare sono stati sequestrati: un appartamento di lusso in viale Pietro Nenni, pieno di elettrodomestici di ultima generazione, di beni di valore come gioielli, oro e argenteria, oltre a due auto (una Lancia Musa e una Chevrolet Captiva), a cinque motocicli, ad un'attività commerciale sempre ad Andria e a due conti corrente bancari intestati allo stesso Melillo e ai suoi famigliari.

Un patrimonio assolutamente sproporzionato – dicono i Carabinieri – rispetto ai redditi dell'intero nucleo famigliare. Una situazione che preoccupa particolarmente – insistono dalla Procura – visto che per alcuni malviventi le sanzioni penali non fanno più effetto. In ogni caso per Emanuele Melillo è stata già fissata l'udienza per aggravare la sua Sorveglianza Speciale, prevedendo, in aggiunta a quanto già prescrittogli, ulteriori cinque anni di obbligo di soggiorno.
Disoccupato ma con una vita di "lusso", sequestrati i beni di un 47 enne andriese
Disoccupato ma con una vita di "lusso", sequestrati i beni di un 47 enne andriese
Disoccupato ma con una vita di "lusso", sequestrati i beni di un 47 enne andriese