"Dobbiamo salvare l’innocenza", tutto pronto per la conferenza-concerto

A Trani lo spettacolo contro la schiavitù. Sul palco anche il cantante Povia

martedì 21 novembre 2017
Si svolgerà a Trani, giovedì 30 novembre, alle ore 19, nel centro Bethel, in piazza Plebiscito, la conferenza-concerto di Gianfranco Amato e Giuseppe Povia intitolata: "Dobbiamo salvare l'innocenza". Il grande spettacolo, che sta girando l'Italia denunciando le schiavitù del XXI secolo, dalle leggi contro la libertà di espressione alla pratica dell'utero in affitto, è promosso dall'associazione "Comitato Progetto Uomo" onlus in collaborazione con l'associazione "Totus tuus" onlus, la "Comunità Dono di Maria", la "Comunità Arca dell'Alleanza", la "Comunità Papa Giovanni XXIII", l'associazione "Movimento Turismo Rurale", l'associazione "Avanti Tutta", l'assistenza dell'associazione "Trani Soccorso" .

L'evento di Trani segue quelli già realizzati con successo a Corato ed Andria nello scorso gennaio ed aprile 2017. Il cantante Povia, famoso per aver partecipato al Festival di Sanremo nel 2005, 2006, 2009 e 2010, con i brani "I bambini fanno Oh", "Luca era gay" e "Vorrei avere il becco" (con la quale vinse Sanremo), accompagnerà musicalmente le riflessioni scottanti dell'avvocato Gianfranco Amato, presidente nazionale dell'associazione "Giuristi per la Vita".

Un cantautore impegnato e un avvocato coraggioso: un duo ben assortito accomunato dalla lotta al "pensiero unico" tanto denunciato da Papa Francesco. Un format inedito, divertente e serio, dinamico e ritmato, coinvolgente ed emozionante, durante il quale la musica di Povia traduce le relazioni dell'avvocato Amato su temi come diritti dei bambini, teoria gender, potere culturale e finanziario mondiale, nascita ed identità della famiglia naturale.

La particolarità ed originalità del format è lo scambio di informazioni certe e documentate attraverso musica, video e slide, che spiegano tutto ciò che le tv e i media non dicono. Lo scopo non è solo quello di fare informazione ma anche di incoraggiare i cittadini a diventare essi stessi moltiplicatori di quell'informazione che i media omettono o fanno passare per falso.

L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 345.597.5825.