«Ecco perché la raccolta differenziata è possibile anche a Trani»

Ruggero Carcano, candidato sindaco a Trani per il centrosinistra, torna sul tema dello smaltimento dei rifiuti. "La raccolta differenziata porta a porta è realizzabile – afferma – solo chi vuole l'inceneritore non ci crede". Secondo Carcano con la raccolta differenziata la tassa sui rifiuti si ridurrà e, a testimonianza di questo, porta alcuni esempi. Il comune di Torre Boldone realizza oltre l'80% e nel 2003 è stato proclamato il "più riciclone d'Italia". Anche a Carnate in provincia di Milano la produzione annua pro-capite di Rsu è stata cospicua e di questa solo il 35% è stato avviato allo smaltimento. In questi paesi la raccolta differenziata avviene a domicilio, solitamente una volta alla settimana. I comuni distribuiscono gratuitamente gli appositi contenitori ai cittadini, prendendo nota delle dimensioni. È in base ad esse che verrà stabilita la tariffa che ciascun cittadino dovrà pagare. Il costo, quindi, sarà commisurato alla quantità effettiva del rifiuto prodotto. In questo modo i rifiuti procapite al giorno da conferire in discarica sono abbattuti notevolmente. Alla rilevante riduzione degli sprechi dei materiali, dell'inquinamento e dei costi di smaltimento dei Rsu, in questi comuni ha fatto riscontro anche la riduzione della tassa dei rifiuti per i rispettivi abitanti, di oltre il 50%. "Esperienze analoghe a queste sono presenti in centinaia di comuni del Nord. – afferma Carcano – Non esistono controindicazioni all'estensione di queste esperienze ad altri enti locali con un numero di abitanti maggiore, come Trani". La soluzione, infatti, è suddividere il territorio comunale per quartieri, in modo da definire bacini di utenza di circa 50.000 abitanti, per consentire la loro partecipazione attiva alla gestione dell'iniziativa. "Gli esempi proposti – conclude il candidato sindaco – confermano come una terza via sia possibile alternativa al dilemma del tutto in discarica o del tutto all'incenerimento".