Elezioni 2018, il Comune prevede una spesa di 241 mila euro

100 mila euro per pagare il personale comunale, 50 mila i componenti dei seggi

domenica 11 febbraio 2018 1.30
A cura di Alessandra Vacca
Competizioni elettorali, quanto ci costate! E' pari a 241 mila euro la somma presunta che il Comune di Trani impiegherà per coprire le spese delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.

Di queste 100 mila verranno impiegate per pagare il personale comunale per la prestazioni di lavoro straordinario e contributi. Il resto verranno utilizzate per beni di consumo (10 mila), attrezzature elettorali (15 mila), spese diverse ossia noleggio pacchi, assistenza sistemistica (10 mila), buoni pasto (6 mila), componenti seggi (50 mila). Per quest'ultimi sono così corrisposti i pagamenti: al presidente andranno 187 euro, al segretario e scrutatori 145 euro; per i seggi speciali al presidente 90 euro e agli scrutatori 61 euro.

Per quanto riguarda la costituzione dell'Ufficio Elettorale Comunale si riconfermerà l'assetto già utilizzato per le precedenti consultazioni referendarie, essendo scaduto giovedì il termine per verificare il concreto interesse alla partecipazione delle attività con pubblico avviso. Nella somma s'intendono anche le spese impiegate per le consultazioni politiche comprendenti l'acquisizione di attrezzature elettorali e di consumo e prestazioni di servizi (facchinaggio, defissione dei manifesti abusivi), il pagamento delle componenti dei seggi, nonché l'organizzazione tecnica ed amministrativa delle consultazioni.

Le spese copriranno tutta la durata del periodo elettorale iniziato l'8 gennaio e che culminerà il 9 marzo, ossia il quinto giorno successivo alla votazione.