Elezioni politiche, sull’albo pretorio il costo delle forniture

La spesa complessiva per il Comune di Trani è di 373.000 euro. Le cifre e i fornitori

martedì 16 aprile 2013 17.41
A distanza di alcune settimane dalla tornata elettorale del 24 e 25 febbraio, alcune determinazioni dirigenziali pubblicate sull'albo pretorio comunale chiariscono la ripartizione dei costi totali (373.000 euro) necessari per il funzionamento del servizio elettorale a Trani.

In particolare con la determina numero 51 della seconda ripartizione comunale, vengono esposti fornitori e relativi costi per la gestione delle elezioni politiche. Si tratta di forniture di carburante, materiale tipografico, cancelleria, consumabili, noleggio di automezzi, noleggio di palchi, materiale informatico.

Nel documento pubblico sono elencati gli affidamenti ai fornitori, effettuati «mediante procedura negoziata in favore delle medesime ditte affidatarie nelle precedenti consultazioni elettorali del 2012», con l'esplicitazione di costi e dettagli sui prodotti e servizi offerti. Vediamone alcuni: la cooperativa Re Manfredi ha curato la pulizia straordinaria degli uffici comunali (435 euro) mentre la stazione Totalerg di Trani ha fornito al Comune carburanti per 2000 euro (per la circolazione dei mezzi comunali). I palchi elettorali sono stati affittati dalla MadeinPuglia.net (1800 euro) mentre per la fornitura di materiale elettrico il Comune si è rivolto alla Antonino Illuminotecnica (378 euro). Materiale consumabile per macchine d'ufficio e arredo dei seggi sono stati forniti dalla Seca (4000 euro). Ci sono poi le spese per la "fornitura di materiale dormitorio Forze dell'Ordine" (Fratelli Scoccimarro – 2394 euro) per il "noleggio mezzi" (Eurocoop – 2178 euro) per il materiale di ferramenta (Di Ruvo Raffaele – 762 euro) e per il trasporto dei disabili (Amet – 700 euro).