Energie rinnovabili ed innovazione. Dal governo pioggia di euro per il sud

Intervento di Francesco De Noia

venerdì 10 dicembre 2010
«Dopo il piano per il Sud (che prevede lo stanziamento di 12,5 miliardi di euro) ecco i fondi per rilanciare l'innovazione e l'informazione delle quattro regioni dell'obiettivo Convergenza. Con un'iniezione di oltre 900 milioni di euro il governo ha sbloccato le risorse europee dirette a Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per rafforzare i migliori modelli di partnership pubblico-privato e sostenere la nascita di nuove unioni.

Si tratta di una dose massiccia di risorse che contribuirà ad alzare il livello di impiego dei fondi Ue per gli anni 2007-2013, la cui spesa è al momento ferma sotto la soglia del 10 per cento. La parte maggiore del budget (circa 560 milioni) sarà utilizzata per finanziare e orientare le imprese, le Università e gli istituti di ricerca. Ogni Regione dovrà presentare piani di sviluppo strategico per almeno cinque anni, abbinati a specifici progetti.

Per la Puglia sono stati previsti 225 milioni. Dal 9 dicembre prossimo saranno disponibili 500 milioni di euro per le piccole, medie e grandi imprese che vogliono investire in Sicilia o nelle altre regioni del Sud dell'obiettivo Convergenza: Campania, Puglia e Calabria. Gli incentivi pubblici stanziati dal governo provengono da risorse comunitarie per la programmazione 2007-2013. E sono così suddivisi: trecento milioni per progetti che riguardano la produzione di energia rinnovabile; cento per i beni necessari a realizzare risparmio energetico e altrettanti per programmi di ricerca e innovazione.

Le aziende avranno 120 giorni di tempo per presentare progetti riguardanti la realizzazione di nuove unità produttive, l'ampliamento di quelle già esistenti, la diversificazione o il cambiamento dei processi di produzione. Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto e in finanziamenti della durata massima di otto anni a un tasso pari al 20 per cento di quello di riferimento europeo.

Le energie rinnovabili, così come la ricerca e l'innovazione, sono terreni d'impegno strategici per il futuro dell'impresa meridionale e quindi italiana. A differenza di una certa sinistra massimalista che pensa e vorrebbe far credere di essere l'unica e sola a difendere l'ambiente ma che di fatto, poi, non ha mai messo in atto nessuna iniziativa rivolta a tale scopo, il governo di centrodestra dimostra, con i fatti, di avere davvero a cuore le tematiche ambientali, al punto da investirci, creando, anche, occupazione».

Francesco De Noia
Consigliere Comunale