ESC Trani Social Street presenta: Legalità e migrazione - un dialogo tra l'Italia e la Grecia

Venerdì 2 Leonardo Palmisano e il suo "Mediterranea"

mercoledì 30 novembre 2022 9.41
Il progetto del Corpo Europeo di Solidarietà ESC "Le strade ritrovate – Trani Social Street", promosso dal gruppo giovani di Legambiente Trani e con partner il Comune di Trani, si declina anche nell'ambito della diffusione della cultura letteraria e del confronto partecipato sui temi salienti delle dinamiche sociali attuali. Finalizzato a rigenerare gli spazi abbandonati o degradati della città, si pone lo stimolante obiettivo di rendere strade, piazze e spazi, veri e propri luoghi di aggregazione ed espressione artistica libera per giovani e cittadini.

Le attività di Trani Social Street proseguono Venerdì 2 Dicembre alle ore 18:30 con la presentazione del libro Mediterranea - un dialogo di Leonardo Palmisano e Dimitri Deialones, presso il locale Babalù, in Via Statuti Marittimi, 22 - Trani.

Un confronto con l'autore e con le realtà associative di Libera e Legambiente, attraverso la moderazione di Anna Rossi e Carla Anna Penza e la collaborazione con la libreria Luna di Sabbia. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e a prendere parte attivamente al dialogo, nonché a degustare un piccolo aperitivo offerto dall'evento.

"A guardarlo sulle carte geografiche, il Mediterraneo è un mare chiuso, un piccolo oceano circondato da terre che si allungano a sud, a est e a nord. Negli ultimi anni, la globalizzazione politica ed economica sembrava aver relegato il Mediterraneo a una condizione periferica rispetto ai grandi sconvolgimenti planetari. La crisi sociale, i nuovi flussi migratori, l'autoritarismo imperialista turco, il fondamentalismo dell'Isis, la guerra in Siria e il recente conflitto in Ucraina hanno rimesso il Mediterraneo al centro dei fatti del mondo."

Dalla crisi del debito a quella della politica europea, dalla crescita dei sovranismi alla nuova ondata dei flussi migratori, con Leonardo Palmisano sarà possibile intraprendere un confronto sul futuro del nostro continente, e non solo.