Esce l'Addolorata, notte di compostezza e raccoglimento

Nessun incidente di rilievo, interventi solo per le rimozioni. Il sindaco ringrazia l'Amiu e la polizia locale

venerdì 6 aprile 2012 10.28
E' stata salutata in un clima di partecipe raccoglimento l'uscita della Madonna col pugnale nel petto dalla chiesa di Santa Teresa. La plurisecolare processione penitenziale in onore di Maria Addolorata ha richiamato come tradizione tantissima gente. Oltre 3000 persone hanno atteso le 3.10 del mattino per seguire, in silenzio, l'inizio del corteo processionale che si è poi snodato attraverso le vie della città.

Nelle ore che hanno preceduto la processione non si sono registrati incidenti di rilievo né atti vandalici. La Polizia Locale, dispiegata lungo il territorio e coordinata dal capitano Domenico Miccoli, è dovuta intervenire soltanto per operazioni di rimozione forzata. Nonostante la presenza dei cartelli, alcuni automobilisti hanno lasciato la macchina in sosta lungo le strade del percorso. Inevitabile l'intervento del carro attrezzi.

Il sindaco di Trani, a conclusione di una notte tranquilla, ha voluto congratularsi con le Forze dell'ordine, con l'Amiu e con la polizia locale: «Nei primi anni del mio mandato - scrive Tarantini - la notte della processione della Madonna Addolorata, costituiva un problema critico di sicurezza ed ordine pubblico. Ricordo che allora in diverse conferenze di servizio mi si chiedeva di spostare al mattino questo particolare evento religioso. Caparbiamente decisi di non modificare la tradizione e di organizzare, invece, un protocollo particolare che attraverso alcune misure strategiche potesse evitare situazioni pericolose o sgradevoli. Da allora, attraverso ordinanze e lavori mirati dell'Amiu e delle forze dell'ordine, la processione ha continuato a tenersi di notte senza alcun problema. Anche stanotte è stato così. Tutto ha funzionato alla perfezione ed il senso civico di tutti ha consentito che ognuno di noi ha potuto vivere con emozione questo evento religioso cui partecipano anche i tanti tranesi che vivono in altri posti e giungono a Trani per trascorrervi le festività pasquali. Questa era la mia ultima occasione di seguire la processione dell'Addolorata come sindaco, e sono soddisfatto di aver salvato negli anni la possibilità di consentirne lo svolgimento notturno. Certo, questo protocollo di sicurezza dovrebbe essere esteso ad altre notti tranesi che creano situazioni critiche e nelle quali spicca quel senso di inciviltà che taluni sono sempre pronti a sfoderare nelle tenebre con atti di vandalismo idiota ed insensato. Questo è un auspicio per il futuro. Quando questa mattina ho visto, tantissimi giovani sulla nostra costa a godersi il sopraggiungere dell'alba con allegria e spensieratezza, ho pensato che c'è speranza; il senso civico supererà l'imbecillità, anche senza la necessità di prescrizioni ed ordinanze. Ci vorranno ancora momenti di sorveglianza estesa, dell'Amiu che svuota i cassonetti in anticipo, di presidi mirati delle forze dell'ordine, come questa notte, ma presto ci arriveremo. Ringrazio di cuore le Forze dell'ordine, gli assessori che in questi anni si sono succeduti nella delega alla polizia locale, ed il comandante Modugno. A loro il merito di questo lungo percorso che ha garantito la sicurezza ed il mantenimento di una tradizione religiosa importante per la città e per tutti i tranesi».