Espropri fascia costiera Matinelle: il Comune si costituisce in giudizio

Si tratta di ricorsi nell'ambito del progetto di riqualificazione e rigenerazione territoriale

martedì 3 ottobre 2023 11.08
E' stato affidato all'avv. Michele Dionigi di Bari l'incarico per la costituzione del Comune di Trani nel giudizio promosso dinanzi al Tar Puglia da un gruppo di 7 ricorrenti rappresentati e difesi dall'avv. Pietro Quinto contro il Comune di Trani: si tratta dell'esproprio della fascia di terreno in contrada Matinelle nell'ambito del progetto di riqualificazione e rigenerazione territoriale finanziato con il Pnrr.
Com'è noto "il Comune di Trani – si legge nella determinazione dirigenziale per l'affidamento dell'incarico - è impegnato nell'esecuzione dell'intervento di lavori di riqualificazione e rigenerazione territoriale nell'ambito costiero ricadente in contrada Mattinelle nel Comune di Trani", finanziato con Pnrr.
Il progetto "di grande rilevanza ed impatto in quanto finalizzato al ripristino di condizioni di sicurezza e di fruibilità di un tratto di costa tra Trani e Bisceglie, prevede l'esproprio di una ristretta fascia di terreno che corre parallela alla falesia ed alla costa, coinvolgendo un significativo numero di proprietari; in sede di approvazione del progetto, con dichiarazione di pubblica utilità ed apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, sono pervenute al Comune di Trani osservazioni ed interventi da parte dei soggetti interessati, destinati ad intensificarsi considerato che la gara per l'affidamento dei lavori è stata celebrata e necessita dar corso alle procedure di occupazione e di esproprio. Al riguardo un primo gruppo di proprietari ha già fatto pervenire missiva a firma di Legale per contestare le procedure avviate"
Già per questo motivo all'avv. Dionigi, con determinazione del 6 settembre scorso veniva affidato l'incarico di "supporto legale nella procedura espropriativa per lavori di riqualificazione e rigenerazione territoriale nell'ambito costiero ricadente in Contrada Mattinelle nel Comune di Trani".
Ma il 27 settembre scorso veniva acquisito il ricorso promosso dinanzi al Tar Puglia notificato da 7 ricorrenti contro il Comune di Trani ed altri per l'annullamento della delibera di Consiglio comunale del 14 giugno 2023 "di approvazione del progetto di opera pubblica in variazione al Pug e di ogni atto connesso, presupposto e/o consequenziale, compresi, ove occorra, la deliberazione di Giunta comunale n.74 del 21 giugno di approvazione del 1° stralcio funzionale del progetto definitivo; l'atto di validazione del progetto definitivo (ove esistente), di estremi non conosciuti, e del presupposto atto di verificazione, l'atto di valutazione del progetto esecutivo del 29 giugno scorso; la determina dirigenziale di approvazione del progetto esecutivo e di indizione gara; bando di gara e determinazione dirigenziale del 29 luglio 2023".
Per questo si è ritenuto "necessario ed urgente affidare" allo stesso professionista l'incarico per la costituzione del Comune di Trani nel giudizio promosso dinanzi al Tar Puglia.