Ferrante scioglie le riserve, candidato al consiglio comunale con Bottaro

L'ex presidente del Consiglio: «Ho sottoscritto un impegno e lo rispetterò»

venerdì 17 aprile 2015
A cura di Alessandra Vacca
«Sarò candidato al Consiglio Comunale supportando il vincitore delle primarie e lo farò convintamente nel Pd in cui ricopro ruoli di responsabilità nazionale e regionale». È con queste parole che l'esponente di centrosinistra, Fabrizio Ferrante, a distanza di poco più di un mese dalle primarie che lo videro secondo a Bottaro, rompe il silenzio mettendo a tacere ipotesi e dubbi su quali sarebbero state le sue mosse.

«Ho sottoscritto un impegno e lo rispetterò - continua -. So che gli accordi rispettati in politica sono merce rara, ma la correttezza sarà sempre parte imprescindibile dei miei comportamenti. Mi trovo costretto a ribadire ciò che è scontato per seppellire ogni illazione sul mio percorso politico da parte di alcuni personaggi».

E sulle primarie, di cui solo indirettamente abbiamo appreso il suo pensiero, risponde: «Ho partecipato alle primarie perché pensavo che potessero dare, a prescindere dall'esito, uno slancio importante per la vittoria del centrosinistra a Trani e mi auguro che questo effetto possa essere sortito; sono state utili per me, oltre che per ribadire un consenso personale consolidato, anche per comprendere alcuni sentimenti altrui che evidentemente mi sfuggivano. Ho evitato di fare dichiarazioni a caldo poiché nella scia della tensione della competizione ritenevo non opportuno farle; ovviamente non mi sono sfuggiti alcuni passaggi politici di cui farò tesoro. Ora si deve voltare pagina e l'obiettivo principale è quello di rimettere in moto la Città, darle una prospettiva amministrativa e di sviluppo; per tale obiettivo darò il mio contributo leale al Pd e ad Amedeo Bottaro, a cui mi lega stima sincera, affinché possa diventare il nuovo Sindaco. La situazione è tremendamente complicata da molti punti di vista a livello amministrativo e credo che solo un gioco di squadra possa dare un significativo contributo alla soluzione dei tanti problemi a cominciare da quelli finanziari».

Conclude: «Io ci sono e farò con lealtà la mia parte augurandomi che tutti siano animati dagli stessi sentimenti».