Franzoni, l'azienda interrompe le trattative

Via ai licenziamenti. Mesaroli (Uil): «Non molleremo». La Cgil scrive al Ministro

venerdì 5 novembre 2010
Era atteso per oggi a Roma l'incontro risolutivo della vertenza Franzoni Filati. Il colpo di scena è arrivato però nella tarda serata di giovedì: l'azienda ha comunicato al Ministero di non essere più disposta ad andare avanti nella trattativa e di confermare i licenziamenti. Capitolo chiuso dunque, almeno per ora.

«Nell'ultima riunione del 29 ottobre scorso - scrive il presidente della società, Gabriella Franzoni - l'azienda si era riservata di dare una risposta definitiva rispetto alla risoluzione dei rapporti di lavoro al 31 ottobre 2010 così come previsto nell'accordo del 28 luglio scorso. Confermiamo che non sussistono le condizioni per l'azienda per accordare ulteriori proroghe alla cassa integrazione in deroga».

Il responsabile dell'unità di crisi del Ministero dello sviluppo economico, Gianpiero Castano, ha poi comunicato in Puglia la decisione della Franzoni: «L'azienda - scrive - dopo avere fatto tutte le verifiche richieste dal Ministero ha deciso di confermare i licenziamenti. Non vi sono pertanto i presupposti per proseguire il confronto nel merito delle questioni rimaste aperte il 29 ottobre scorso. Rimane aperto il tema della reindustrializzazione del sito, per il quale il Ministero è disponibile ad avviare un confronto qualore vi fosse una manifestazione di interesse da parte della Franzoni».

Luigi Mesaroli (Uil) ha preso atto della notizia ma non intende mollare la presa: «La nostra - dice - non era una battaglia per speculare sugli ammortizzatori sociali ma era una lotta per riavere il lavoro. Ragion per cui non perdiamo la speranza invocando l'estensione dell'accordo di programma Adelchi per il quale la Regione si è già espressa favorevolmente. Se il Ministero dovesse recepire l'input della Regione gli ex lavoratori della Franzoni potrebbbero trovare reimpiego sul territorio provinciale».

Lunedì prossimo (alle ore 15) è stata convocata a Palazzo di Città una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Interverranno l'assessore regionale Elena Gentile, l'assessore provinciale Pompeo Camero e il segretaio generale della Uil Aldo Pugliese.

Il segretario generale della Filctem Cgil Bat, Donato Mastropietro, ha invece scritto al Ministro Paolo Romani rivolgendo un appello ad assumere un'iniziativa mirata al ripensamento della società anche perché la stessa ha sempre manifestato la volontà di non lasciare il territorio poiché fortemente affezionata.