Furti in sei chiese di Trani: rubato calice del '700 dalla Cattedrale
Portati via pezzi di valore storico, indagano i carabinieri Patrimonio culturale
domenica 25 dicembre 2016
Un'incredibile serie di furti all'interno di ben sei chiese di Trani è stata compiuta nei giorni scorsi. Non si tratta di episodi casuali, tutti i colpi sono stati pianificati con attenzione dai malviventi che li hanno messi a segno.
L'obiettivo era chiaro: portar via principalmente oggetti di valore dall'interno delle stesse chiese o dalle sagrestie. I ladri, infatti, non hanno assolutamente toccato i soldi degli offertori e questo farebbe pensare quasi che si possa trattare di furti su commissione.
Il pezzo più importante è stato rubato all'interno della Cattedrale e si tratta di un calice del '700 in argento, non di grossa importanza economica ma sicuramente di grande valore storico. Le altre chiese finite nel mirino dei malviventi sono state Santa Chiara, San Giovanni, San Francesco, la Madonna del Pozzo e la chiesa delle Figlie della Carità (ndr. la struttura che attualmente ospita i migranti su via Mario Pagano).
Sono stati portati via principalmente calcici e ostensori, tutti oggetti in argento e qualcosa in ottone di cui però i ladri si sono immediatamente liberati gettandoli nei cassonetti e sono stati, infatti, ritrovati dalle forze dell'ordine. Si tratta di oggetti dall'alto valore storico.
Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, che collegano quanto avvenuto a Trani ad un altro furto della stessa tipologia avvenuto nella Concattedrale di Bisceglie. All'interno della Diocesi si è provato subito a correre ai ripari ed è stata fatta circolare una mail che invita i sacerdoti a prestare maggior attenzione alla custodia degli oggetti di valore utilizzati per le celebrazioni.
Questi episodi vanno ad aggiungersi a quelli altrettanto gravi dei furti nelle scuole, sintomo di una criminalità sempre più dilagante all'interno della città di Trani che a causa della carenza di uomini e mezzi tra le forze dell'ordine, più volte denunciata, ormai è preda facile da parte di questi malviventi.
L'obiettivo era chiaro: portar via principalmente oggetti di valore dall'interno delle stesse chiese o dalle sagrestie. I ladri, infatti, non hanno assolutamente toccato i soldi degli offertori e questo farebbe pensare quasi che si possa trattare di furti su commissione.
Il pezzo più importante è stato rubato all'interno della Cattedrale e si tratta di un calice del '700 in argento, non di grossa importanza economica ma sicuramente di grande valore storico. Le altre chiese finite nel mirino dei malviventi sono state Santa Chiara, San Giovanni, San Francesco, la Madonna del Pozzo e la chiesa delle Figlie della Carità (ndr. la struttura che attualmente ospita i migranti su via Mario Pagano).
Sono stati portati via principalmente calcici e ostensori, tutti oggetti in argento e qualcosa in ottone di cui però i ladri si sono immediatamente liberati gettandoli nei cassonetti e sono stati, infatti, ritrovati dalle forze dell'ordine. Si tratta di oggetti dall'alto valore storico.
Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, che collegano quanto avvenuto a Trani ad un altro furto della stessa tipologia avvenuto nella Concattedrale di Bisceglie. All'interno della Diocesi si è provato subito a correre ai ripari ed è stata fatta circolare una mail che invita i sacerdoti a prestare maggior attenzione alla custodia degli oggetti di valore utilizzati per le celebrazioni.
Questi episodi vanno ad aggiungersi a quelli altrettanto gravi dei furti nelle scuole, sintomo di una criminalità sempre più dilagante all'interno della città di Trani che a causa della carenza di uomini e mezzi tra le forze dell'ordine, più volte denunciata, ormai è preda facile da parte di questi malviventi.