Gestione rifiuti urbani, il Consiglio approva il Pef 2018 pari a circa 11 milioni
Dal 1 ottobre potenziamento del servizio di raccolta porta a porta
martedì 27 marzo 2018
20.06
Con 18 voti favorevoli il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Economico Finanziario 2018 del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dalla società affidataria: l'Amiu Spa. La novità è che quest'anno il Comune prevede di potenziare la raccolta porta a porta. Infatti il Comune mira ad elevare la quantità di rifiuto avviato al recupero arrivando a raddoppiare la frazione differenziata, attualmente al 20.32%.
Il contratto sottoscritto prevede un importo annuo pari a 10.987.572 euro. I maggiori costi, rispetto al contratto precedentemente sottoscritto approvato il 23 febbraio, derivano per l'appunto dall'attivazione per l'intero territorio del Servizio di raccolta integrata dei rifiuti (porta a porta) il quale, da espressa indicazione fornita da Amiu Spa, avrà avvio dal 1^ottobre 2018.
I costi sono così determinati: costi operativi di gestione divisi in spazzamento e lavaggio delle strade pari a 867.391 euro, raccolta e trasporto dei rifiuti soli urbani pari a 2.020.730, trattamento e smaltimento dei rsu pari a 4.257.131 euro, altri costi operativi pari a 770.670 euro, costi per il materiale della raccolta differenziata per un totale di 8.176.428 euro. Ed ancora costi comuni divisi in costi amministrativi dell'accertamento, della riscossione e del contenzioso pari a 200.583 euro, costi generali di gestione pari a 2.572.528, costi comuni diversi – 478.872 euro per un totale di 2.294.239. Infine, costo d'uso del capitale (ammortamenti, accantonamenti, remunazione del capitale investito, insoluto ruolo) pari a 134.708 mila euro.
Il Pef viene approvato prima del bilancio di previsione il cui termine, come sappiamo, era stato prima fissato al 28 febbraio e poi differito al 31 marzo dalla Conferenza straordinaria Stato Regione tenutosi il 7 febbraio.
Il contratto sottoscritto prevede un importo annuo pari a 10.987.572 euro. I maggiori costi, rispetto al contratto precedentemente sottoscritto approvato il 23 febbraio, derivano per l'appunto dall'attivazione per l'intero territorio del Servizio di raccolta integrata dei rifiuti (porta a porta) il quale, da espressa indicazione fornita da Amiu Spa, avrà avvio dal 1^ottobre 2018.
I costi sono così determinati: costi operativi di gestione divisi in spazzamento e lavaggio delle strade pari a 867.391 euro, raccolta e trasporto dei rifiuti soli urbani pari a 2.020.730, trattamento e smaltimento dei rsu pari a 4.257.131 euro, altri costi operativi pari a 770.670 euro, costi per il materiale della raccolta differenziata per un totale di 8.176.428 euro. Ed ancora costi comuni divisi in costi amministrativi dell'accertamento, della riscossione e del contenzioso pari a 200.583 euro, costi generali di gestione pari a 2.572.528, costi comuni diversi – 478.872 euro per un totale di 2.294.239. Infine, costo d'uso del capitale (ammortamenti, accantonamenti, remunazione del capitale investito, insoluto ruolo) pari a 134.708 mila euro.
Il Pef viene approvato prima del bilancio di previsione il cui termine, come sappiamo, era stato prima fissato al 28 febbraio e poi differito al 31 marzo dalla Conferenza straordinaria Stato Regione tenutosi il 7 febbraio.