Gestione unitaria dei rifiuti per la nuova provincia di Barletta Andria Trani

Interrogazione alla regione del Consigliere di Forza Italia Carlo Laurora

giovedì 1 settembre 2005
Il consigliere regionale Carlo Laurora, del gruppo di Forza Italia, ha presentato al presidente della Regione Vendola un'interrogazione sulla gestione unitaria degli ambiti territoriali ottimali dei rifiuti urbani, chiedendone una variazione in relazione all'istituzione della nuova provincia.

"L'articolo 23 del decreto Ronchi – scrive Laurora – prevede la definizione degli ambiti territoriali ottimali dei rifiuti urbani che, di norma, devono coincidere con quelli provinciali. Tale definizione è stata operata con deliberazione del consiglio regionale pugliese n. 251 del 1993 che ha, tra le altre cose, delimitato il bacino BA 1 comprendente i Comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Molfetta, Ruvo, Terlizzi e Trani. Questa delimitazione è stata confermata dal Commissario delegato per l'emergenza ambientale in Puglia con propri decreti n.70 del 1997, n.41 del 2001 e n.296 del 2002. Con il decreto nr. 297 del 30 settembre 2002 il commissario delegato ha pure istituito l'autorità per la gestione dei rifiuti urbani del bacino BA 1 che si è costituita mediante convenzione il 28 ottobre 2002. La recente istituzione della nuova provincia pugliese, così come ha richiesto la ridefinizione degli ambiti del servizio sanitario regionale, impone la revisione degli ambiti territoriali ottimali per la gestione dei rifiuti orbani in modo da fare coincidere gli ambiti territoriali con il territorio della nuova provincia.

Ciò è altresì urgente in quanto, in sede di autorità di gestione, devono essere adottati rilevanti atti di pianificazione della gestione dei rifiuti urbani che potrebbero precludere la futura programmazione di competenza della nuova provincia, determinando notevoli problematiche anche di ordine gestionale. Ciò premesso – conclude Laurora – Le chiedo di adottare tutti i provvedimenti necessari alla ridefinizione degli ambiti territoriali ottimali per la gestione dei rifiuti urbani, al fine di individuare un nuovo bacino di utenza che comprenda i 10 Comuni che ricadono nella nuova provincia BAT".