Gettoni di presenza dei Consiglieri, spunta la specifica sull'Albo

A 48 ore dalla prima Determina arriva l'integrazione

venerdì 21 marzo 2014 7.29
"Alla fine hanno vinto i Consiglieri Comunali", scrivevamo nell'articolo pubblicato mercoledì 19 in cui si parlava della Determina dirigenziale che liquidava i gettoni di presenza per il mese di febbraio. All'interno del primo atto pubblicato sull'Albo Pretorio, infatti, non erano presenti le specifiche con le retribuzioni dei singoli consiglieri, nonostante venisse fatto specifico riferimento ad un allegato, all'interno dello stesso, di cui però non si avevano notizie.

A distanza di 48 ore qualcosa è cambiato, una nuova pubblicazione è stata fatta per completare la precedente. Se si sia trattato di una svista, di una mossa "studiata", o di una pura coincidenza non è dato saperlo, ma sta di fatto che nonostante le lamentele degli stessi Consiglieri Comunali (contrari alla pubblicazione delle loro retribuzioni) i compensi sono stati resi pubblici.

Ed ecco dunque che è possibile sapere chi ha risposto più volte "presente" alle Commissioni e come sono divisi i 25 mila euro circa di quessto capitoli di bilancio. Il massimo percepibile (1.127 euro) l'hanno preso i Consiglieri Brescia, Damascelli, De Noia, Di Leo, Laurora Tommaso, Lima, Paolillo, Tortosa e Triminì.
A seguire, con qualche presenza in meno, ci sono i Consiglieri Altamura, Franzese e Sonatore con una retribuzione di 1.106 euro, mentre Cognetti e Gagliardi Riccardo con 14 presenze si portano a casa 1.033 euro. Percepiscono leggermente meno, 959 euro per 13 presenze, De Laurentis, Ferri, Laurora Franco e Maiullari. 12 presenze per Di Pinto e Scagliarini e dunque 885 euro di retribuzione. A seguire Santorsola con sole 6 presenze e una retribuzione di 442 euro, Avantario e Savino con 368 euro, Cozzoli , De Toma e Gargiuolo con 295 euro e a chiudere Gagliardi Giuseppe con 221 euro.

Anche per questo mese non si registra nessuna presenza nelle commissioni per il consigliere Ugo Operamolla che dunque non percepisce retribuzione. Anche i consiglieri Corrado e Di Modugno non "portano a casa" nulla in quanto hanno rifiutato l'indennità comunale visto che recepiscono quella da Consiglieri Provinciali. A 73 euro, invece, ammonta l'ultima retribuzione da Consigliere per Maurizio Musci, l'ex capogruppo del PdL dimessosi nelle scorse settimane.