Buoni natalizi e aggressioni: l'assessore Ciliento fa chiarezza

Ma avverte: «Se ogni azione è letta in mala fede, la città non andrà mai avanti»

martedì 9 febbraio 2016 14.59
Sulla vicenda dei buoni natalizi interviene l'assessore al Personale e Pari opportunità, Debora Ciliento. «In qualità di promotrice dell'iniziativa dei buoni natalizi, mi sento in dovere di fare chiarezza sulle tante questioni sollevate in questi giorni e che hanno portato ad accadimenti assurdi. A fine novembre - spiega l'assessore - 40 famiglie si sono recate in Comune per manifestare all'amministrazione il proprio bisogno di trascorrere un Natale al pari delle altre. Dopo aver condiviso il disagio sociale con sindaco e assessori e con le realtà del territorio che si occupano del sostegno ai nuclei in difficoltà, si è ritenuto di seguire la strada dei buoni. Inizialmente dovevano essere d'importo più alto per meno famiglie».

«A fronte delle numerosissime richieste di aiuto - prosegue - si è preferito abbassare l'importo così da sostenere un maggior numero di nuclei familiari e di affidare le procedure al Pis, soggetto indicato dall'Ente come gestore di tutte le procedure dell'iniziativa. Rimarco in questo processo amministrativo la massima trasparenza e la legittimità delle procedure adottate dall'ente. Il Pis ha chiesto l'adesione, mediante una limpida procedura ad invito, a 10 centri, di questi solo 3 hanno risposto, come si evince dalla relazione conclusiva inviata all'Ente a chiusura dell'intervento».

E ancora: «Ciò che sta avvenendo in queste ore non ha nulla a che vedere con la politica, ma ha l'odore sgradevole della mala fede. Si sta esagerando. Non ci si rende conto che, se si vuole realmente risollevare Trani, è necessario mettersi a discutere su ciò che c'è da fare. Viviamo come comunità un allarme sociale senza precedenti, le persone chiedono risposte e con urgenza. Se ogni azione intrapresa o da intraprendere deve essere letta in mala fede, la città non andrà mai avanti. Durante il Natale si sono sollevate troppe questioni che hanno solo voluto infangare l'amministrazione. Nel caso in questione, se le opposizioni fossero venute personalmente a chiedere spiegazioni, le avrebbe avute senza problemi e nella totale trasparenza. E' proprio vero - conclude Ciliento - come dice un detto brasiliano, che fa più rumore un albero che cade piuttosto che una foresta che cresce».