Ici 2005, accertamenti da sospendere

La giunta da mandato al dirigente di stopparne l'efficacia. In fumo 16mila euro di raccomandate

lunedì 28 febbraio 2011 11.57
La giunta comunale, su proposta dell'assessore alle finanze, Nicola Pappolla, ha dato mandato al dirigente della ripartizione finanziaria, Vincenzo Frangione, di adottare un provvedimento volto alla sospensione in autotutela dell'efficacia degli accertamenti Ici relativa all'imposta del 2005.

Gli avvisi di accertamento (circa 2500) sono stati consegnati all'ufficio postale entro il 31 dicembre ma sono stati tutti notificati ai contribuenti nei primi giorni del 2011. A Palazzo di città sono state presentate numerose istanze di annullamento per prescrizione, nonché richieste di rettifiche ed annullamento.

«Questa situazione – spiega l'assessore Pappolla - potrebbe scaturire l'illegittimità e la infondatezza degli avvisi, rendendo possibile il determinarsi di un notevole contenzioso, a danno delle casse comunali.Per questo motivo abbiamo deciso di formulare un preciso indirizzo al dirigente affinché possa predisporre con immeditezza un provvedimento di sospensione dell'efficacia di quegli accertamenti, tenuto conto che l'istituto della sospensione rientra nel più generale generale potere di autotutela delle pubbliche amministrazioni».

Pappolla ipotizza in futuro il ricorso ad una sorta di condono dei tributi. La strada sarà percorribile? Chissà. Intanto sono andati in fumo qualcosa come 16mila euro di raccomandate.