"Ie' ha salì" e "Devo andare": così finì il sogno degli ex dissidenti

Dopo l'ultimo Consiglio comunale ciò che poteva essere, non é stato

lunedì 29 aprile 2019
A cura di Giovanni Ronco
Stavolta é davvero finita e non c'è nemmeno la consolazione di dire: " La prossima volta u' facem cade' ". Per l'ennesima volta ciò che poteva essere, non é stato. Ore dedicate agli incontri, decine di chiamate dai e per i viceré di partito (da anni non ce ne sono più di tranesi manco in questa categoria). Ciò che poteva essere, nella testa di chi voleva far cadere un'amministrazione, paradossalmente nel momento di maggior vitalità della stessa, ammesso che fosse anche per la scadenza elettorale imminente, ma costringendo la città ad un anno di vuoto e danno, non è stato.

Ancora una volta Bottaro, dopo un inizio di carriera politico balbettante, ha saputo vestire i panni di dottor Gava e Mister Machiavelli con una disinvoltura che riverbera i suoi effetti positivi su tutta la squadra di governo, da un Ferrante in continuo progresso ad un Di Tondo ri-emergente e brillante, da un Lovecchio non più rispettoso e ingessato ma finalmente anche sarcastico e capace di osare, per arrivare ad un Briguglio che si permette il lusso di fare il "torello" nei confronti dell'opposizione, fingendo di fare un intervento anti Bottaro e poi giustificandosi dicendo che voleva fare anche la parte dell'opposizione. Come quando si giocava da bambini a calcio nei campi di periferia e prima di segnare a porta vuota, si stoppava il pallone davanti alla linea e lo si buttava dentro di testa, dopo essersi coricati davanti alla stessa porta.

Il Bottaro mezzo democristiano e mezzo segretario fiorentino, lontano dal bacchettone anonimo d'inizio mandato, studia e porta a termine il delitto perfetto dell'opposizione interna e quella esterna, pur con la cooptazione di fatto di due suoi membri e con financo la "gestione", si fa per dire, della particella di sodio Merra. Perché il grande buco nero che si è riaperto ieri è quello di un'opposizione assente sia fisicamente sia nelle particelle vaganti come la Merra.

L'opposizione interna a Bottaro esce invece come Karrie nel film "Karrie, lo sguardo di Satana", (un classico thriller sempre replicato), dopo lo scherzaccio del secchio col sangue di maiale riversato sulla testa di Karrie, la sera del ballo della scuola, in cui aveva creduto davvero di vincere col suo bell'accompagnatore e con il finto ritrovato appoggio dei suoi amici. Anche gli oppositori interni a Bottaro ad un certo punto ci avevano creduto davvero. Ma poi... e per giunta, mentre in quel film Karrie si rifaceva sui suoi nemici fulminandoli con lo sguardo, qui ad essere freddati sono gli ex dissidenti per due votanti a favore di Bottaro, che alla vigilia erano considerati potenzialmente nel gruppo d'opposizione. Il primo ha freddato chi tentava di convincerlo a salire le scale di Palazzo Palmieri con una semplice frase volta a sbriciolare chi cercava di fermarlo: "Ie' ha' salì". Il secondo con una frase ancor più semplice prima di lasciare i supposti compagni della supposta opposizione interna: "Devo andare. Sono decisivo".

Posso dire, fuor di metafora, che Cirillo e Avantario hanno rispettato chi li ha votati per tenere dritta la schiena rispetto ad un mandato che non era consegnato da amici o parenti, ma dai cittadini? Lo so che chi è contro Bottaro fa fatica ad accettare tutto ciò , ma pure noi che lo abbiamo quasi sempre criticato, dobbiamo con imparzialità aiutarvi a leggere il quadro e lo stato delle cose.

Ripeto che se si voleva mandare a casa questa amministrazione, bisognava sfiduciarla in consiglio uno o al massimo due anni fa. Con coraggio. Non coi post su FB o implorando agli ultimi giorni o secondi la fondamentale libera particella Merra di uscire dall'aula. Dottor Gava e mister Machiavels, si rimette l'impermeabile blu e può continuare a girare video su quello che sta facendo.

L'opposizione interna alla Karrie senza sguardo di Satana ma con quello della buoanima di Franco Franchi quando piagnucolava: " Cicioo ", rivolgendosi al compare Ciccio Ingrassia quando se la vedeva brutta e l'opposizione vera, che fa la parte dell'Uomo invisibile, non fanno minimamente paura.