«Il bilancio regionale affossa i pugliesi e la nostra sanità»

Nota di Stefano di Modugno (Pdl). Si pagherà un euro a ricetta

martedì 4 gennaio 2011
«Nella seduta del 27 dicembre scorso del Consiglio regionale pugliese si è consumato un vero e proprio scempio amministrativo nei confronti dei cittadini della Puglia. Con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione il nostro governatore e la sua maggioranza di governo hanno di fatto sconfessato tutto ciò che in campagna elettorale avevano prospettato agli elettori: una Regione nuova e virtuosa che mai avrebbe aumentato le tasse e che avrebbe effettuato scelte nella direzione di incrementare i servizi utili ai cittadini.

Il bilancio di previsione della regione Puglia invece ha aumentato l'addizionale regionale dell'Irap, di fatto una tassa sulle imprese e sul lavoro, porterà il ticket sui farmaci (un euro per ricetta) in maniera indiscriminata perchè colpirà tutti i cittadini (compresi i cassintegrati, disoccupati e inoccupati) riducendo drasticamente il numero dei cittadini esenti. Non è finita, perchè si aggiungerà l'addizionale regionale sul gas metano e ci sarà un incremento dell'accisa regionale sulla benzina di 2,5 centesimi a litro. Dulcis in fundo Vendola e la sua maggioranza si affrettanno a concepire un riordino ospedaliero che prevede tagli di posti letto e chiusure di ospedali. Tutte queste scellerate decisioni serviranno per coprire il buco della sanità provocato da sprechi e cattiva gestione da parte di direttori generali nominati dal nostro governatore.

Ricordo come fosse ieri la frettolosa inaugurazione a Trani del reparto di Ginecologia e la nomina del suo primario qualche giorno prima dell'ultima tornata elettorale regionale, ma rilevo che ancora oggi a Trani è impossibile nascere. Del resto non si può immaginare un presidente di Regione che possa governare con efficacia e perizia se è impegnato in una quotidiana campagna elettorale per raggiungere obiettivi di portata nazionale.

L'auspicio mio personale è che i cittadini, affascinati e poi gabbati dal parolaio Vendola, possano presto ricredersi e comprendere che saper ottenere consenso con le parole è molto diverso da saper amministrare con competenza e senso di responsabilità».

Stefano di Modugno
Consigliere provinciale Bat