Il caffè si beve per strada: in città è boom di dehors

Autorizzate nuove occupazioni di suolo pubblico per sedie e tavolini

venerdì 14 luglio 2017
Sedie e tavolini invadono le strade di Trani. E' quello che sta accadendo progressivamente per le vie della città. Non si tratta di abusivi, ma "dehors" regolarmente autorizzati dal Comune. Nulla da eccepire fin quando si tratta d'incentivare la piccola imprenditoria locale. Ma quello che da molti viene contestato è il luogo in cui sorgono spesso i dehors, probabilmente non idonei ad ospitare sedie e tavolini: dopo i marciapiedi di strade trafficate, ora anche direttamente sulla strada.

Il primo aspetto che a molti fa storcere il naso è legato al fatto che alcuni di questi sottraggono spazio utile per parcheggi, tal volta anche a pagamento. Un problema questo se si pensa che a Trani la questione parcheggi è tutt'altro che risolta e i posti auto sembrano non bastare mai.

Altro neo riguarda l'igiene pubblica: alcuni di questi dehors sorgono in aree fortemente trafficate e quindi espongono i consumatori a smog e fumi legati alla scarichi delle auto. E se nelle strade a senso unico la presenza dei dehors può essere tollerata, in quelle a doppio senso di marcia diventano un rischio sia per gli automobilisti che per i consumatori stessi. In qualche caso le strutture hanno occupato addirittura tutta la strada, arrivando di fatto a "privatizzarla".

Ricordiamo fino a non molto tempo fa il Comune concedeva i permessi per i dehors quasi esclusivamente nelle aree pedonali o a traffico limitato, come porto e centro storico. Non si spiega cosa sia cambiato nel tempo. Alcuni anni fa, la Procura ritenne di far sequestrare un dehors in via Bovio per occupazione abusiva del suolo pubblico non autorizzato dalla Sovrintendenza, ma sicuramente la struttura creava meno intralci al traffico di quanto non ne causino i nuovi dehors.