Il decoro urbano, questo sconosciuto, pubblico o privato che sia

Troppi scorci di degrado in un panorama di grande bellezza

martedì 26 aprile 2022
Il decoro urbano, questo sconosciuto. Pubblico o privato che sia.

La bella stagione è arrivata, in termini di temperature almeno e, come prevedibile, nel lungo fine settimana (o fine settimana lungo che dir si voglia) sono giunte in città migliaia di persone. Da dove non importa, ma il numero è stato di quelli importanti: in macchina, in moto, in pullman, in bici, certo è che lungo il perimetro del porto il classico fiume di persone ha affollato locali e strade.

Ma non è di questo che vogliamo parlarvi. Ne' dei problemi di viabilità o parcheggi. Ne' dei bidoni della spazzatura disseminati ovunque.
Vogliamo invece sottolineare come a fare da contorno a questa straordinaria bellezza naturale e storica ci siano anche da considerare le condizioni di grande degrado in cui versano alcuni angoli, o strade, o scorci di quell'area, come nella foto relativa al pomeriggio, presa soltanto come esempio: è un angolo della frequentatissima "passeggiata" verso il molo di Sant'Antonio sotto le mura del fortino della villa comunale, fra un ristorante di lusso, un circolo nautico fra i più frequentati della zona, ed un locale per giovani e meno giovani di grande trend, erbacce verdeggianti fra file di auto in sosta ed una villa comunale dai cancelli laterali ancora e sempre, e soprattutto inspiegabilmente, chiusi.

Il decoro non si crea dall'oggi al domani, ma quotidianamente. Peccato, tanta bellezza sprecata.
vecchio