Il governo taglia il fondo del 5 per mille, protesta l'Auser di Trani
Corraro: «Tante no profit rischiano la paralisi»
giovedì 25 novembre 2010
«Ciò che sta avvenendo nel nostro paese, ha dell'assurdo. Il Governo ha deciso di tagliare drasticamente il fondo destinato al 5 per mille per le associazioni di volontariato. La cosa stranissima è che da un lato il Governo loda il volontariato come la parte migliore del paese, dall'altro cancella il principale strumento di sostegno alle sue attività.
Questa scelta porterà alla chiusura di tanti Enti che offrono gratuitamente servizi ai bisognosi, mentre, quelli che resisteranno ai tagli finanziari, da oggi, si troveranno in notevole difficoltà operativa. Sarà, infatti, più difficile, se non impossibile, garantire i servizi di trasporto sociale, d'aiuto alla persona e di tutte le attività di volontariato civico.
L'Auser trema di paura, dovendo programmare nei prossimi giorni il futuro anno senza avere garanzie economiche. L'Auser è una associazione di progetto tesa alla valorizzazione delle persone e delle loro relazioni, ispirata a principi d'equità sociale, di rispetto e valorizzazione delle differenze, di tutela dei diritti, di sviluppo delle opportunità e dei beni comuni. Per questo ha organizzato, come descritto nello statuto, attività rivolte alle persone della terza età. In particolare nel corso del 2010 si sono pianificate attività sociali, ricreative, turistiche, culturali e attività per lo sviluppo del benessere psico-fisico. Programmi del genere si sono tradotti in realtà con tanta volontà utilizzando, anche se non esclusivamente, il 5 per mille che resta uno strumento utile ad aiutare le persone in difficoltà.
E' assurdo e gravissimo che in una situazione in cui la crisi economica è galoppante, i bisogni dei più deboli aumentano a vista d'occhio e l'impegno del Volontariato diventa sempre più importante, il governo decide di taglieggiare i fondi destinati dai cittadini alle associazioni di volontariato. Eppure affermano che i volontari sono angeli, ma a quanto pare li passano per fessi!
Per quanto detto, si chiede il ripristino immediato dei finanziamenti, convinti che il Governo non può sempre prendersela con i più deboli».
Antonio Corraro
Presidente Auser Trani
Questa scelta porterà alla chiusura di tanti Enti che offrono gratuitamente servizi ai bisognosi, mentre, quelli che resisteranno ai tagli finanziari, da oggi, si troveranno in notevole difficoltà operativa. Sarà, infatti, più difficile, se non impossibile, garantire i servizi di trasporto sociale, d'aiuto alla persona e di tutte le attività di volontariato civico.
L'Auser trema di paura, dovendo programmare nei prossimi giorni il futuro anno senza avere garanzie economiche. L'Auser è una associazione di progetto tesa alla valorizzazione delle persone e delle loro relazioni, ispirata a principi d'equità sociale, di rispetto e valorizzazione delle differenze, di tutela dei diritti, di sviluppo delle opportunità e dei beni comuni. Per questo ha organizzato, come descritto nello statuto, attività rivolte alle persone della terza età. In particolare nel corso del 2010 si sono pianificate attività sociali, ricreative, turistiche, culturali e attività per lo sviluppo del benessere psico-fisico. Programmi del genere si sono tradotti in realtà con tanta volontà utilizzando, anche se non esclusivamente, il 5 per mille che resta uno strumento utile ad aiutare le persone in difficoltà.
E' assurdo e gravissimo che in una situazione in cui la crisi economica è galoppante, i bisogni dei più deboli aumentano a vista d'occhio e l'impegno del Volontariato diventa sempre più importante, il governo decide di taglieggiare i fondi destinati dai cittadini alle associazioni di volontariato. Eppure affermano che i volontari sono angeli, ma a quanto pare li passano per fessi!
Per quanto detto, si chiede il ripristino immediato dei finanziamenti, convinti che il Governo non può sempre prendersela con i più deboli».
Antonio Corraro
Presidente Auser Trani