Gli studenti del liceo Vecchi al "Nabucco" del Petruzzelli
L'obiettivo è fara acquisire ai ragazzi una cultura musicale
mercoledì 24 febbraio 2016
Quarta opera consecutiva per gli studenti del Liceo Scientifico "Vecchi" di Trani: dopo La Boheme, L'Elisir d'amore e Le Nozze di Figaro, il 23 febbraio gli alunni del Liceo tranese hanno assistito presso il Teatro Petruzzelli di Bari, alla rappresentazione di "Nabucco", di Giuseppe Verdi. L'opera, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano nel 1842, è la terza del grande compositore di Busseto, all'epoca ventinovenne, ma è anche quella che ne consacrò il successo presso il grande pubblico dopo un periodo estremamente doloroso per il musicista, durante il quale aveva perso, in un brevissimo lasso di tempo, i due figli infanti e la giovanissima moglie.
Queste ed altre importanti notizie saranno fornite agli studenti partecipanti dal prof. Giovanni Cassanelli, pianista e musicologo, nonché docente presso il Liceo "Vecchi", affinché i ragazzi possano assistere all'opera adeguatamente preparati. È questo l'aspetto più interessante dell'intera operazione, come sottolinea il Dirigente Scolastico, la prof.ssa Angela Tannoia, ossia il fatto che questi ragazzi stiano acquisendo progressivamente una cultura musicale che li renderà, da adulti, fruitori colti e consapevoli di un patrimonio, quello operistico, che tutto il mondo ci invidia e del quale troppo spesso gli italiani, purtroppo, sono ignari, complice un sistema scolastico che, negli ultimi 100 anni, colpevolmente non ha puntato sulla cultura musicale. A questa lacuna il Liceo Scientifico "Vecchi" intende sopperire sia attraverso la collaborazione con il Teatro Petruzzelli, sia mediante l'istituzione, fin dal prossimo anno scolastico, di un corso opzionale di potenziamento in Storia della Musica, riservato, per il momento, alle classi del biennio.
Queste ed altre importanti notizie saranno fornite agli studenti partecipanti dal prof. Giovanni Cassanelli, pianista e musicologo, nonché docente presso il Liceo "Vecchi", affinché i ragazzi possano assistere all'opera adeguatamente preparati. È questo l'aspetto più interessante dell'intera operazione, come sottolinea il Dirigente Scolastico, la prof.ssa Angela Tannoia, ossia il fatto che questi ragazzi stiano acquisendo progressivamente una cultura musicale che li renderà, da adulti, fruitori colti e consapevoli di un patrimonio, quello operistico, che tutto il mondo ci invidia e del quale troppo spesso gli italiani, purtroppo, sono ignari, complice un sistema scolastico che, negli ultimi 100 anni, colpevolmente non ha puntato sulla cultura musicale. A questa lacuna il Liceo Scientifico "Vecchi" intende sopperire sia attraverso la collaborazione con il Teatro Petruzzelli, sia mediante l'istituzione, fin dal prossimo anno scolastico, di un corso opzionale di potenziamento in Storia della Musica, riservato, per il momento, alle classi del biennio.