Il mal d'elezioni tutto tranese

Il centro destra fa i conti senza l'oste e il centro sinistra vede già il secondo candidato sindaco pronto alla battaglia

venerdì 2 agosto 2019 20.43
A cura di Giovanni Ronco
Mentre il centro destra fa i conti senza l'oste, con l'organizzazione di riunioni utili per ammirarsi l'ombelico (o i piedi), il centro sinistra vede già il secondo candidato a sindaco pronto alla pugna (in latino significa battaglia). Laurora T., dopo Bottaro 2. Ieri infatti Toti ha detto addio a Forza Italia e presto farà un accordo con Salvini. Farà un suo gruppo con una trentina di parlamentari al seguito e Fratelli d'Italia resterà fuori da questa nuova organizzazione. Contestualmente Salvini scaricherà i 5 Stelle e presumibilmente si andrà al voto nazionale per marzo aprile del 2020.

Si dice che alla presidenza della Regione Puglia, la Lega voglia candidare Casanova, invece di Giorgino. Mentre a sinistra il nostro Fabrizio Ferrante potrebbe essere il nome renziano di cui si è parlato nei giorni scorsi, per le Primarie contro Emiliano. In tutta questa mappa politica nazional regionale, Trani si prepara ad una nuova stagione ricca d'incognite. A destra fanno incontri e riunioni, continuando a giocare con carte già "segnate" , ossia riconoscibili. Tutto questo perché sembra stiano ragionando senza rendersi conto dello stravolgimento nazional regionale in corso. Un esponente politico tranese si sfoga: "Il centro destra tranese è inaffidabile ed in tale misura nessun big nazionale sembra ormai dare credito agli attori di questa parte e sembra restio a compromettersi per loro".

In questa impasse, resta viva l'ipotesi di Pasquale De Toma che, dopo un passaggio alla Lega di cui si vocifera sempre più insistentemente, vorrebbe evitare sorprese dell'ultim'ora, con l'inserimento di qualche outsider paventato anche da un esponente dello stesso cdx: "Non escludo che potrebbe esserci un candidato sindaco nuovo, che scavalchi i De Toma o i Gargiuolo di turno; e questo candidato tranese potrebbe essere frutto dei nuovi sviluppi nazionali, vedi accordi Salvini - Toti."

A sinistra la candidatura senza Primarie di Tomnaso Laurora non spaventa Bottaro che resta pronto per la seconda candidatura. Un esponente del Pd ci racconta che "durante le ultime riunioni di partito, da te (si rivolge al sottoscritto) tanto sbertucciate, un minimo risultato stavolta è stato raggiunto: essere tutti compatti, dai vertici alla base, nel rifiutare l'ipotesi di Primarie con la partecipazione di Italia in Comune, cioè Tommaso Laurora: dopo non aver votato il bilancio e fatto ostruzionismo su tutto contro l'amministrazione, sia contro il sindaco, sia contro gli assessori, sarebbe stato ridicolo ammetterli alle Primarie di coalizione come ci avevano chiesto".

Di qui, dunque, presumiamo che sia giunta l'accelerata per l'annuncio di ieri della candidatura di Laurora, che noi vi avevamo anticipato da lungo tempo, già da quando faceva l'assessore di Bottaro da separato in casa.

Una sinistra divisa, anche se sappiamo che entrambi, sia Bottaro che Laurora stesso, attingeranno voti " neri" dai fiumi carsici degli ambienti di destra che, sottobanco e attraverso vari soggetti avvicinatisi all'uno o all' altro Amedeo o Tommaso) passeranno voti; una sinistra divisa a fronte d'un centro destra che vive un brutto paradosso: avere la maggioranza dei cittadini che ideologicamente e per tradizione sarebbero dalla sua parte, ma che ha visto e vedrà ancora probabilmente, pacchetti di voti consegnati al centro sinistra. A furia di fare riunioni e guardarsi l'ombelico, a furia di affidarsi al basso profilo, fingendo che sia un tatticismo, il cdx tornerà ad avere una maturità politica che gli permetta di amministrare qualcosa, tornando almeno a saper dare un po' di fumo negli occhi come ai bei tempi, quando i tranesi erano felici di votarlo?

Benvenuti a Trani, città dove Pinuccio Tatarella veniva a chiudere i comizi elettorali. Ora qua é pieno di gente che al mattino si dice di centro destra e alla sera va a vendersi il sedere ai pochi, ma sopravvissuti, cacicchi del csx. E Bottaro sorseggia il suo caffè (lungo).