"Il Pug E’ Valido". Il Tar Rigetta Il Ricorso Di Otto Consiglieri Di Centro Sinistra

Gli Interventi Di Carlo Laurora E Ninni De Toma

mercoledì 21 febbraio 2007
Il Tar Puglia ha rigettato il ricorso contro il Piano urbanistico generale promosso da otto consiglieri comunali di centro sinistra. Gli otto consiglieri, tra cui due avvocati (l'assessore provinciale Sebastiano de Feudis e Michele Di Gregorio) si erano rivolti al Tar presentando istanza di annullamento, previa sospensione dell'efficacia, del provvedimento di adozione del Pug approvato nel Consiglio comunale del 26 luglio. Il tribunale amministrativo ha dato ragione al Comune, rigettando il ricorso perché "manifestatamente infondato" e condannando gli otto consiglieri al pagamento di 4500 euro per le spese di giudizio.
Il consigliere regionale di Forza Italia, Carlo Laurora ha espresso "viva soddisfazione per la decisione del Tar che certifica a tutti gli effetti la validità del Pug".
Sulla stessa lunghezza d'onda si colloca il pensiero dell'ex assessore all'urbanistica, Ninni De Toma, ora commissario cittadino di Forza Italia: «Avevo sempre sostenuto la conformità alle disposizioni vigenti della nostra azione politica e amministrativa. Il Pug è valido a tutti gli effetti. Il Tar ha rigettato l'istanza di chi già in passato aveva usato i mezzi del ricorso per osteggiare l'attività dell'amministrazione comunale. E, come già accaduto in passato sia per il Dpp che per il Contratto di quartiere, l'amministrazione comunale ha vinto la sua battaglia in sede legale dimostrando oculatezza nelle scelte e capacità di saper amministrare nel segno della legalità amministrativa».
De Toma guarda oltre: «Dopo questa sentenza, la prossima amministrazione comunale che riscuoterà la fiducia dell'elettorato tranese dovrà essere impegnata ad approvare definitivamente il Pug. Mi duole riscontrare che il commissario ad acta ad oggi non ha ancora ottemperato alle scadenze previste dalla legge 20. Mi auguro che il commissario possa chiudere la questione delle osservazioni in breve tempo dando continuità all'iter amministartivo previsto, così da consentire alla prossima amministrazione di approvare definitivamente il Pug nel primo consiglio comunale utile».