Il tranese Francesco Giangualano presidente dell'Uici Bat

Nuovo consiglio direttivo per l'Unione italiana ciechi e ipovedenti

giovedì 18 marzo 2010
Si è svolta oggi la prima riunione di insediamento del consiglio direttivo della sezione provinciale dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti della Bat. Durante la riunione il tranese dott. Francesco Giangualano è stato eletto presidente della sezione provinciale. Nel gruppo di presidenza anche Antonio Arcieri (vice presidente) e Antonietta Dagnello (consigliere delegato)
Il neo eletto presidente, dopo aver ringraziato Luigi Iurlo per il lavoro svolto in questi mesi di commissariamento, ha assicurato il suo massimo impegno al fine di tutelare gli interessi morali e materiali dei non vedenti della provincia di Barletta Andria Trani.


«Il compito di questo nascente consiglio sarà quello di far crescere ancora di più la Sezione Provinciale BT, con interventi a sostegno dei soci, lavorando per tutelare il diritto dei ciechi di essere uomini fra gli uomini, il diritto di inserirsi dignitosamente in seno alla società, il diritto di vivere secondo i canoni più consoni ad una società che possa essere definita tale.

Per questo seguiremo con particolare attenzione l'inserimento scolastico dei bambini non vedenti (con le attività extrascolastiche domiciliari, con cui, forniamo gratuitamente un insegnante domiciliare che per tutto l'anno scolastico li segue negli studi, e con i nostri esperti del settore manterremo i rapporti con le scuole per salvaguardare le esigenze degli studenti non vedenti), l'inserimento formativo e lavorativo (tramite l'IRIFOR, infatti, attueremo corsi di formazione e di aggiornamento anche per gli stessi insegnanti che operano con bambini non vedenti), la prevenzione (proprio per questo è in programma ad Aprile in tutti i comuni della BAT, un progetto che prevede l'utilizzo di un camper per la prevenzione della cecità a disposizione delle scuole per visite oculistiche a scopo preventivo rivolte agli scolari in forma assolutamente gratuite), nonché il tempo libero, con particolare attenzione alle esigenze degli anziani, i corsi di musica che ogni anno continueremo a svolgere per tutti i non vedenti che ne fanno richiesta e le attività sportive».